1) CHE TIPO DI ALLENATORE PUÒ RICOSTRUIRE LA ROMA? E’ GIUSTO PUNTARE SUI VALORI DELL’IDENTITÀ E SCOMMETTERE SU DE ROSSI?
LIGUORI: «Sono perplesso che un allenatore riesca a ricostruire la Roma, neanche con il cuore e la faccia di De Rossi. Servono la società, lo staff e la squadra. In questo caso le componenti si sono logorate, tutte e tre. Sono passati tanti allenatori e sono stati stroncati. Di Francesco è stato ad esempio esonerato senza motivo. Sarebbe stato lui l’uomo giusto per ricostruire. La direzione sportiva spesso è lasciata a briglia sciolta a fare plusvalenze o è stata esautorata. Ormai i giocatori aspettano solo di andarsene. Che senso ha sostituire Strootman con Nzonzi, allo stesso prezzo?».
NELA: «Bisogna capire che tipo di mercato si può fare e quali sono gli obiettivi. Non so se la condizione fi sica gli permetterà di giocare ancora, ma in tutta sincerità De Rossi lo vedo come un meraviglioso dirigente, conosce l’ambiente e Roma come pochi. Vorrebbe fare l’allenatore, è una sua scelta, ma io gli darei un ruolo da dirigente».
PRUZZO: «Potrebbe anche funzionare, l’esperienza è tanta, la conoscenza pure, c’è l’incognita di non aver mai guidato una squadra. E’ un’idea. Se devo indicare un nome dico Gasperini: l’ho visto lavorare, i giocatori li allena dave poi con Ranieri sono stati i tanti infortuni. Forse qualcosa si è sbagliato sul mercato. Ma gli infortuni hanno inciso, Se sarà un fallimento lo vedremo alla fi ne».
RIZZITELLI: «Scommettere su De Rossi non sarebbe una buona idea. Ma sarebbe Daniele il primo a dire di no perché è un ragazzo intelligente. Deve fare esperienza, come ha fatto Totti da dirigente. Ci vuole un allenatore italiano che conosca il nostro calcio e che abbia il giusto carisma. Nomi non ne faccio perché la squadra non deve pensare al futuro ma al presente».
RONCONE: «De Rossi può diventare un grandissimo allenatore o un grandissimo dirigente ma, come Totti, non è ancora pronto. Serve un tecnico con un profi lo vincente: come Conte. Escluderei categoricamente Sarri, un integralista di cui non abbiamo bisogno».
TELESE: «Dopo quello che si è visto, l’immagine di De Rossi che dalla panchina urla e incita i compagni, sarebbe la migliore soluzione. Potrebbe essere un allenatore in campo. Magari... Io non vedo male neanche Paulo Sousa. Un costruttore, un intellettuale».