Roma, Manolas: «Ranieri non parla mai alle spalle. Adesso siamo compatti»

Il greco: «Col Genoa servono i tre punti per sognare la Champions». Messaggio del greco a Nainggolan
Manolas, passato al Napoli© ANSA
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ROMA - L'ultimatum di Manolas per la Champions. Per il difensore greco quella di Marassi sarà una gara da dentro o fuori per il quarto posto. Il Genoa sarà un avversario complicato ma il diktat del romanista è trovare i tre punti per agguantare il quarto posto: «Sarà una partita difficile, tosta, contro una squadra che ancora non si è salvata - le parole del greco al sito del club -. A Genova facciamo sempre fatica, dobbiamo scendere in campo per vincere. Se non dovessimo tornare con i tre punti la Champions si allontana… ». Una qualificazione che senza alcuni scivoloni di troppo sarebbe già arrivata, da qui i rimpianti di Manolas: «Perdere due gare con la Spal, il pari con il Chievo dal 2-0 e poi Cagliari dallo 0-2 in 9… c’è qualche rimpianto perché saremmo potuti essere già in zona Champions, senza avere pressioni da dietro. Comunque siamo vicini, ad un punto, però non dipende solo da noi. Dipende dalle squadre che ci sono davanti: se vincono tutte e quattro le partite, non possiamo fare niente. Noi dobbiamo solo pensare a noi, vincere questa quattro gare e poi speriamo che l’Atalanta o il Milan sbaglino.Poi c’è anche la Lazio e il Torino. Una situazione mai vista in cinque anni che sono in Italia, speriamo di andare noi». 

«LA ROMA STA TRATTANDO CON MOURINHO»

Una situazione migliorata rispetto a due mesi fa grazie all'arrivo di Claudio Ranieri: «Il mister cerca sempre di darci motivazioni, gli allenamenti che fa sono sempre competitivi. Nelle partitelle ti dà la carica, per vincere sempre, poi lo trasferisce anche in campo. È un grandissimo uomo, ti parla sempre in faccia, mai alle spalle. Ha dato il suo contributo mettendo in campo la squadra sempre compatta, è la sua filosofia». Una mentalità diversa da quella di Di Francesco, che ambiv a un gioco offensivo anche a costo di «sacrificare» un po' la difesa: «Adesso siamo una squadra più compatta, a differenza di quando c’era Di Francesco abbiamo cambiato mentalità. Prima andavamo a pressare sempre in alto, adesso siamo più uniti. Questo atteggiamento si vede che porta più risultati. Adesso siamo più compatti e difendiamo in undici. Non in tre o quattro…»

SOGNO CONTE, UNO SCENARIO AGEVOLA LA ROMA

NAINGGOLAN - Tramite una story pubblicata sul proprio profilo Instagram, il difensore della Roma ha augurato un buon compleanno al suo amico ed ex compagno di squadra, Radja Nainggolan. «Auguri amico mio, ti voglio bene», il messaggio del greco che qualche settimana fa aveva pranzato con il «Ninja» nella capitale. 


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