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ROMA - La doppia risposta di Florenzi a Cristiano Ronaldo. Prima quella sul campo, con il cucchiaio e il vantaggio giallorosso contro la Juventus, poi a parole per replicare a quel «Sei troppo piccolo per parlare». Il terzino giallorosso ai microfoni di Roma Tv: «Avevamo buttato la palla fuori noi, Ronaldo invece l’ha giocata. Ovviamente è il pallone d’Oro e pensa di avere tutto il diritto di fare quello che ha fatto». Tutto dimenticato adesso per Florenzi, tranne la rete del vantaggio e la corsa sotto la Sud: «Quell'abbraccio dei tifosi me lo sono gustato tanto, penso che me lo meritavo. Sì, questa volta penso al singolo per la prima volta nella mia vita. Me lo meritavo, perché sono una ragazzo che lavora dalla mattina alla sera. Tanti mi prendono in giro quando dico che vado a lavorare, come il mio migliore amico che fa l’elettricista e si sveglia alle 5. Però questo lo prendo come un lavoro vero e proprio, sono fortunato a farlo e assicuro a me stesso e a tutta la gente che lo faccio con passione. Poi si può sbagliare, ma se metti tutto è difficile che non ti apprezzino quando sbagli».
Florenzi poi si è concentrato sulla lotta al quarto posto e alla Champions League: «Non dobbiamo più guardare la classifica ma giocare queste ultime due partite al massimo come stasera. Poi vedremo dove saremo se Europa League, Champions oppure nulla. Purtroppo non abbiamo fatto l’annata che volevamo. Ci sono tanti motivi. Succede. Un po’ di sfortuna, un po’ di demerito da parte di tutti».