IL PIANO DELLA ROMA PER IL FUTURO
Il cambio in panchina, che Ranieri ha digerito con esplicito disappunto, non modificherà le strategie estive. Il ritiro si farà sempre a Trigoria, con il raduno nei primi giorni di luglio. Gasperini è già abituato al lungo percorso che conduce al tabellone principale dell’Europa League, avendolo vissuto l’estate scorsa con l’Atalanta: a meno che la Roma non riesca a migliorare l’attuale sesto posto, la prima partita ufficiale è in programma il 25 luglio. Perciò salteranno la tournée negli Stati Uniti e la partecipazione all’International Champions Cup. Un danno d’immagine e anche economico (circa 2 milioni) di cui Pallotta, al minimo storico di popolarità sul territorio italiano, avrebbe volentieri fatto a meno. Ma tant’è: il campionato disastroso della squadra comporta conseguenze fastidiose, persino sotto l’aspetto logistico.
DIRIGENTI: BALDISSONI SE NE ANDRA'?
Nei prossimi giorni intanto andrà chiarito il futuro di Baldissoni, in scadenza di contratto e per la prima volta in bilico, e di Totti, a cui Fienga vuole affi dare il ruolo di direttore tecnico. Ma serve il placet di Baldini. E un ruolo operativo reale.