Roma, Veretout: “Convinto da Fonseca. Dzeko? Se resta può aiutarci”

Le parole del neo centrocapista giallorosso, oggi presentato in conferenza stampa
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ROMA - Il giorno di Veretout. Il centrocampista giallorosso questa mattina è stato presentato nella sala Champions del Fulvio Bernardini. Accompagnato dal dirigente De Sanctis l’ex Fiorentina ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.

De Sanctis.
“Presentiamo Veretout, un giocatore che si è affermato in tre campionati diversi. Ha caratteristiche del centrocampista completo, ci aspettiamo tanto. Speriamo che con la Roma esordisca in Champions e raggiunga la nazionale maggiore”.


Ha giocato in ruoli diversi. In cosa è migliorato?
Ho ricoperto tutti i ruoli. Davanti alla difesa ho imparato molto e acquisito maturità, serve più riflessione rispetto a una posizione offensiva. Devo migliorare e progredire.

Cosa l’ha convinta a scegliere la Roma?
La Roma è un grande club, ho parlato al telefono con Fonseca e le sue parole mi hanno convinto. Avevo voglia di venire qua, è un passo avanti nella mia carriera.

Sull’obiettivo Champions.
La Roma è un gran club, tutti gli anni ambisce a fare la Champions. L’obietto è tornarci la prossima stagione, sta a noi impegnarci per riuscirci.

Dopo tre anni non è un pò in ritardo con l’italiano?
La prossima volta parlerò italiano sicuramente.

L’eventuale permanenza di Dzeko può aiutare la Roma ad andare in Champions?
E’ un grande giocatore, ha grande fisico e segna tanto. Sicuramente ci può aiutare.

Sul ruolo.
E’ diverso giocare a tre o a due a centrocampo. A tre sarei una mezzala, mentre a due serve giusto equilibrio per dare propensione offensiva e copertura a centrocampo.

Cosa ha influito nella sua scelta di venire a Roma?
Sono alla Roma e sono felice, era la mia volontà. Ho compagni di squadra fortissimi e vogliamo fare qualcosa di bello. Ha influito il discorso con il mister.

Cosa può promettere ai tifosi?
La tifoseria della Roma è straordinaria. Spero di fare una bella stagione e regalare soddisfazioni.

Cose le ha detto Fonseca al telefono?
Una telefonata in cui mi ha detto che gli piaccio come giocatore. Parole di fiducia che mi hanno convinto subito e non mi hanno fatto tornare indietro sulle mie decisioni.

Ha parlato con Montella della Roma? Che numero di maglia ha scelto?
Il numero che preferivo era già preso, mi prenderò del tempo per sceglierne un altro. Con Montella non ho parlato della Roma, era mia intenzione fare un passo avanti in carriera e scegliere la Roma.

Su Nainggolan, Strootman e De Rossi.
Sono tre grandi giocatori. Io mi impegnerò a fare il massimo, spero di fare una bella stagione.

Ha parlato con Florenzi?
Non ancora, non abbiamo avuto modo. Al mio arrivo mi ha inviato un messaggio e mi ha fatto piacere, nei prossimi giorni avremo modo di parlare.

Cosa le manca per la nazionale maggiore?
Ho vinto il titolo di campione del mondo Under 20 con Pogba, ho fatto tutte le giovanili. Adesso un obiettivo è raggiungere la nazionale maggiore, alla Roma sono sicuro che verrò monitorato con maggior attenzione.

Ha parlato con Fonseca di punizioni e rigori?
Vedremo, io continuerò a prepararmi. Sono cose che discuteremo.

Con Fonseca ha parlato più di costruzione o di rottura del gioco?
Al mister piace un calcio propositivo, mi ha preso per fare il regista. Occorrerà anche fare una buona fase difensiva.


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