ROMA - Nel corso del primo tempo del match di Europa League tra Roma e Wolfsberger sono stati avvertiti dei buu razzisti contro l'attaccante della squadra austriaca Anderson Niangbo. Il ventenne ivoriano è stato preso di mira da cori razzisti da una minoranza del tifo giallorosso nei primi quarantacinque minuti, ben avvertiti anche dai delegati Uefa. Niangbo è stato uno dei protagonisti della squadra austriaca nell'ultima partita del girone di Europa League. Anche nella gara dell'andata a Graz era stato preso di mira da alcuni sostenitori giallorossi, sempre con cori di discriminazione razziale
Roma, anche la sfortuna contro Florenzi: primo autogol in giallorosso
Il precedente
Quello dell'Olimpico non è stato il primo episodio di razzismo da parte dei tifosi giallorossi, che già nella gara del 20 ottobre scorso erano stati ripresi dalla stessa Roma per i cori contro il giocatore della Sampdoria Vieira. Dopo la gara di Marassi il club giallorosso aveva diramato un comunicato per condannare l'episodio: "L’AS Roma si scusa con Ronaldo Vieira per i buu razzisti subiti. La Società non tollera alcun genere di razzismo e supporterà le autorità nell'individuare e, conseguentemente, mettere al bando i responsabili degli insulti razzisti nei confronti del centrocampista".