Pellegrini: "Florenzi eccezionale in questi mesi. Si merita di essere felice"

Le parole del centrocampista giallorosso sulla stagione e il nuovo tecnico Fonseca
Pellegrini: "Florenzi eccezionale in questi mesi. Si merita di essere felice"© LAPRESSE
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ROMA - Adesso che è arrivata l'ufficialità della cessione di Alessandro Florenzi, è Lorenzo Pellegrini l'unico romano e romanista della squadra. Il centrocampista giallorosso sarà l'erede della fascia di capitano dopo Edin Dzeko, ma intanto si gode questa stagione da protagonista nella sua Roma. Pellegrini ha riasciato un'intervista ai canali ufficiali del club parlando della squadra, del tecnico e delle prossime gare di campionato.

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La prestazione del derby?
"Abbiamo preparato un bel derby a livello tecnico, tattico e sopratutto a livello mentale, non era facile. Avevamo voglia di far bene e vincere. Per tutte le occasioni create pareggiarla era come perdere 6 punti. Si parla poco e si prova a fare tanto in questa squadra. Siamo un gruppo giovane e unito, possiamo fare bene. Noi in avanti dobbiamo fare qualche gol in più, io per primo e ci lavoriamo tutti i giorni. Se ti crei degli alibi ti blocchi, non cresci. Una persona molto vicina a me mi ha detto che se pensi agli alibi, alle scuse ed agli errori è perché sei arrivato al massimo. Qui dentro dobbiamo essere compatti e uniti, lo vedo nei ragazzi e nei compagni. Le cose arrivano quando non ti acconti e vuoi fare sempre di più. Questa cosa la vedo anche nella società e non solo nei giocatori".

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Che differenza c’è dagli anni scorsi?
"A differenza degli altri anni, almeno da quando ci sono io, ogni tanto davamo l’impressione di essere una squadra ed ogni tanto no. Quest’anno, tra le difficoltà, non abbiamo mai perso l’identità. Sono tutti a loro agio per fare bene, non conta chi gioca o quando, ma solamente farlo tutti insieme. E’ importante per ambientarsi. A me sembra di giocare alla Roma da dieci anni, ma è il terzo anno. Non mi ricordo di avere 23 anni ed è una cosa positiva, non mi creo alibi e step. Per me è importante andare avanti, provo a farlo come un grande: tipo Edin o Alex. Sono orgoglioso di condividere lo spogliatoio con gente come loro".

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Il prossimo obiettivo è il Sassuolo?
"Sarà una partita molto complicata. Loro giocano molto bene con De Zerbi. A me piace, è vero che è rischioso, ma cercano sempre di dominare e non è un caso che facciano bene con le grandi".

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Fonseca?
"Non è facile avere le proprie idee e doverle rivedere. Lui si è adattato al nostro campionato, che è tra i più difficili che ci sono. E’ una persona intelligente, ci trasmette sempre di non creare alibi, lui è molto bravo e ci sta trasmettendo questa cosa. Dal mio punto di vista c’era un po’ questo modo di fare, di cercare una soluzione, ma non ammettere che è colpa di uno o dell’altro. Noi stessi dobbiamo guardarci allo specchio e tirare delle conclusioni".

Su Florenzi
"Quando hai un amico o un fratello che va via non è facile da gestire. Alessandro è stato eccezionale in questi mesi. Non giocare non piace a nessuno e non era facile gestirla. Lui lo ha fatto da capitano e non ha mai detto una parola fuori posto. Al campo era sempre con il sorriso, poi chi lo conosce sa che stava soffrendo. Gli ho detto di essere felice perché se lo merita. In questo momento aveva bisogno di altro".

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