ROMA - Tanti infortuni, prestazioni altalenanti e lo stop al campionato. Probabilmente Paulo Fonseca si era immaginato diversamente il suo primo anno in Italia, alla guida della Roma. Una stagione complicata, resa ormai ingiudicabile dalla pandemia Coronavirus che ha fermato il calcio da un mese. Il tecnico portoghese ha raccontato a Sky il suo isolamento con la moglie e il figlio: "Non è facile questa situazione, ma passo il tempo con la mia famiglia facendo sport, guardando partite e i giocatori. Abbiamo tempo per tutti. Sono davvero orgoglioso delle iniziative del club, con la formazione Roma Cares. il club è famoso in tutto il mondo per il legame con i tifosi e la città e in questo momento è molto evidente. Non abbiamo soltanto raccolto soldi, ma la Roma è stata operativa anche per aiutare lo Spallanzani e le persone. In queste ultime settimane mi è piaciuto molto l'aiuto agli anziani con la distribuzione di materiale sanitario e generi alimentari".
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Spazio poi alle tematiche giallorosse, partendo dalle parole di stima da parte di Totti nei confronti del portoghese: "Sono cmolto contento delle sue parole, lui è una leggenda e avere questo riconoscimento per il mio lavoro è davvero importante. Mi piaccono molto queste parole".
Riuscirà Pellegrini un giorno a raccogliere la fascia da capitano?
"Onestamente sì. Lorenzo ha un carattere forte per diventare un giorno capitano. In questo momento abbiamo Dzeko, ma in futuro Pellegrini potrà raccogliere la fascia da capitano".
Come riesce a continuare ad avere un dialogo con i giocatori?
"Ci parliamo molto spesso. I ragazzi hanno un lavoro individuale che abbiamo programmato per loro. Controlliamo il peso, l'alimentazione, chiediamo come stanno...".
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A che punto è il lavoro di recupero di Zaniolo?
"Ho parlato con il dottore e sta andando molto bene. Sono arrivate indicazioni molto positive. Zaniolo sta recuperando molto bene".
Quante settimane hanno bisogno i calciatori per tornare a giocare?
"È difficile da capire. Bisognerà prima capire quando riprenderemo il campionato e quando cominceremo la prossima stagione: questa informazione è molto importante per riprendere il lavoro. Ma saremo pronti in poco tempo per tornare in campo, perchè i giocatori non hanno mai smesso di allenarsi. Basteranno poche settimane".
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A sensazione, riuscirete a riprendere il campionato e l'Europa League?
"In questo momento la salute dei tifosi, dei giocatori e degli addetti ai lavori è la cosa più importante. Bisognerà aspettare e vedere. Giocare anche in estate? Sì, se ci saranno le condizioni sarà sicuramente importante terminare il campionato".
Giocare in campi neutri?
"Sì, in questo momento bisogna pensare a tutte le ipotesi. Ci sono tante partite da giocare, dobbiamo trovare la migliore condizione per riuscire a completare il campionato".
La riduzione degli ingaggi?
"Dobbiamo essere pronti per aiutare il club. Noi siamo pronti ad aiutare la società in questo momento: dobbiamo essere sensibili in questo momento così difficile".
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