ROMA - Under definitivo all’Everton, Kean alla Roma in prestito con obbligo di riscatto determinato dalle presenze. E’ l’ipotesi di lavoro su cui Mino Raiola si sta muovendo, per rilanciare un attaccante che rischia di perdersi in Inghilterra e nello stesso tempo per accontentare la Roma che vuole guadagnare almeno 30 milioni, compresa la quota del 20 per cento da girare all’Istanbul Basaksehir, dalla cessione di Ünder.
Rafforzamento
Con questo cambio, la Roma punta a raggranellare denaro per sistemare i conti e al tempo stesso garantirsi un investimento interessante per il futuro: Kean, classe 2000, non è andato bene in Inghilterra e ha messo in imbarazzo Ancelotti per il festino organizzato durante la quarantena ma rimane uno dei giovani italiani più promettenti. La sua disponibilità al trasferimento a Trigoria, dove potrebbe ritrovare un caro amico come Zaniolo, è totale anche a costo di rinunciare a una parte dello stipendio per la prima stagione (3 milioni netti). Se poi la Roma dovesse riscattarlo nel 2021 a una cifra intorno ai 22 milioni di euro, discuterebbe un contratto quinquennale su parametri differenti. Per riabilitarsi in vista dell’Europeo, Kean è pronto a partire come riserva di Dzeko per poi sfruttare eventuali variabili tattiche che gli consentirebbero di coesistere con il titolare.
Mosse
Intanto, restando in Inghilterra, il consulente Baldini sta lavorando in collaborazione con Petrachi per convincere lo svincolato Vertonghen a scegliere la Roma dopo il Tottenham. E’ lui, più di Lovren che costa qualche milione di cartellino da pagare al Liverpool, l’obiettivo principale per la difesa. Sostituirà probabilmente Smalling, che avendo mercato in Premier League tornerà sotto il controllo del Manchester United per poi essere dirottato altrove. La Roma, che vorrebbe trattenerlo, ha provato a chiedere il rinnovo del prestito ma si è sentita rispondere che l’ipotesi non è praticabile. [...]
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio