© Bartoletti
ROMA - "Sono emozioni indimenticabili, quella giornata non la dimenticherò mai. Ma adesso provo anche un grande senso di malinconia, quella gioia è svanita per anni di delusioni". Diciannove anni fa la Roma vinceva il suo terzo scudetto grazie alla vittoria del Parma e una cavalcata trionfale con Totti, Batistuta e tanti grandi campioni che hanno fatto la storia del club giallorosso. Era il 17 giugno 2001 quando la Roma vinse l'ultimo tricolore giallorosso, ricordato dai tifosi con grande felicità ma anche un senso di insofferenza: "Ho pianto e continuo ancora a commuovermi per quel trofeo - scrive un tifoso sui social -. Ma ormai ci possiamo solo legare al passato, senza più vivere una gioia".
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"Viviamo solo di ricordi, senza più crearne di nuovi - scrive Federica su Facebook -. Spero che qualche dirigente possa rivedere le partite di quella stagione per rendersi conto cosa vuol dire vincere qui a Roma". Tanti post e commenti di romanisti che celebrano l'anniversario del tricolore, ma allo stesso tempo rimpiangono i bei tempi: "Franco Sensi è stato uno dei più grandi presidente del calcio italiano. La lotta al potere, gli investimenti, l'orgoglio di guidare la Roma... Ha reso grande questa squadra, spendendo e rimettendoci davvero", il messaggio di Luca. "Il senso di appartenenza, ha sempre guidato la Roma con amore e determinazione. Pallotta dovrebbe prenderne esempio, ma lui è solo un uomo d'affari... Non ha mai amato questi colori, non può capire cosa prova un tifoso a non vincere per dieci anni...".
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Spazio poi al ricordo della gara contro il Parma: "Quante emozioni, quanti pianti! Qualla partita una delle più belle della storia della Roma, sicuramente della mia vita. La sera prima non ho dormito, quella dopo neanche. È stato un festeggiamento continuo, emozioni indescrivibili". Anche Rosella Sensi, figlia del presidente, ha ricordato lo storico scudetto: "Diciannove anni fa alle 17 Franco Sensi aveva raggiunto quell’obiettivo e sogno che tutti noi tifosi aspettavamo. Lo voglio ricordare perché ha sempre amato la sua Roma e i suoi tifosi e perché non dovrà mai essere dimenticato!".