Retroscena Roma, Baldini chiama Fonseca: le tre richieste del tecnico

Sul mercato la Roma ascolterà il tecnico, sia pure senza follie. Il tecnico e il club concordi su Smalling, Mkhitaryan e Pedro
Roberto Maida
3 min

La classifica adesso fa più male, con l’Atalanta così distante. Ma in fondo Paulo Fonseca lo immaginava: non era il Sassuolo che poteva frenare la Dea. Per conquistare il quarto posto ha calcolato che alla Roma servano 30 punti in 12 partite, media 2,5, e lì nessun dubbio dovrebbe esserci sulla partecipazione alla prossima Champions League. Baldini, che si confronta costantemente con l’allenatore da qualche settimana, ha spiegato a Fonseca che le risorse finanziarie sono molto esigue, anzi che serviranno parecchie cessioni per riequilibrare i conti, ma anche che seguirà le sue indicazioni a proposito dei ruoli da coprire. Dopo l’allontanamento di Petrachi insomma Fienga, Baldini e De Sanctis metteranno i paletti economici, ma Fonseca potrà ispirare con autorevolezza i princìpi tecnici del mercato.

Le tre richieste di Fonseca alla Roma

Su tre argomenti la Roma non ha dubbi: tenere Zaniolo e Pellegrini, confermare Smalling e Mkhitaryan, ingaggiare lo svincolato Pedro. Erano tutte richieste di Fonseca, che preferisce non aggiungere giovani a una squadra che ha già molti talenti emergenti (compresi i due gioielli). Meglio avere gente esperta per lanciare la sfida alle grandi italiane, possibilmente mantenendo un blocco compatto: Dzeko, Kolarov, Smalling, Micki, Pedro. Largo all’esperienza per riprendere quota. Alla Roma, che deve sempre osservare le restrizioni imposte dal -126 accumulato nei primi nove mesi dell’anno finanziario, questa idea va bene. Purché nel frattempo partano almeno 10 dei 14 giocatori che la società considera ridondanti e costosi. Uno di questi è Juan Jesus, che Fonseca non considera più da settembre e che potrebbe non essere convocato per la partita con la Sampdoria dopo lo sfogo social di sabato. Dove c’è una lieve discordanza è sul terzino destro: la Roma, con i ritorni di Florenzi e Karsdorp, ne avrebbe cinque compreso Zappacosta. Fonseca preferirebbe averne un altro. Ma non potrà essere accontentato se prima i dirigenti non saranno riusciti a snellire l’organico.

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