ROMA - Il giorno della verità, anzi, l'intervento della verità. Questo pomeriggio Javier Pastore verrà sottoposto all'intervento all'anca per concludere finalmente i suoi tormenti e tornare ad essere un giocatore della Roma. Operazione programmata per oggi pomeriggio, con la pulizia della cartilagine in antroscopia e l'innesto di cellule staminali.
Roma, casting diesse. Da Ausilio a Planes: ecco tutti i nomi studiati
Con l’intervento (ipotizzato anche lo scorso febbraio, salvo poi aver optato per la terapia conservativa) il giocatore spera di eliminare una volta per tutte il problema all’anca dovuto dalla perdita di calcio nell’osso che con il passare del tempo è diventato più fragile e ha cominciato a fare male per la presenza di liquido che si è formato all’interno. Dopo l’operazione Pastore dovrà rimanere lontano dal campo per circa un mese e mezzo, poi arriverà il definitivo momento della verità. Se il dolore sarà sparito proseguirà con il lavoro a Trigoria per rimettersi in forma e sostenere la preparazione che i suoi compagni di squadra cominceranno il 28 agosto, ma in caso di nuovi dolori all’anca l’argentino dovrà per forza considerare l’ipotesi della risoluzione consensuale del contratto.
Roma, Friedkin Group: "Dopo il closing un'OPA sull’intero capitale"