ROMA - Nicolò Zaniolo è ancora sotto shock per la seconda rottura del legamento crociato del ginocchio nel giro di otto mesi. Il ragazzo sta decidendo ancora dove operarsi, ma intanto la madre ai microfoni di Centro Suono Sport ha raccontato i primi pensieri del talento della Roma dopo aver saputo di doversi sottoporre a un altro intervento: "Lo rincuora leggere o sentire le storie dei suoi colleghi che hanno avuto lo stesso problema - le parole di Francesca Costa -. All’inizio aveva detto “Ora smetto”, l’aveva presa così, gli era venuto un po’ di normale sconforto. Gli hanno spiegato che ha una muscolatura molto importante e che i legamenti erano leggeri, ora Nicolò dice “li ho rifatti entrambi e torno più forti di prima”, ora la vive così, è carico".
Infortunio Zaniolo, si valuta l'operazione in Austria dal prof. Fink
Sull'operazione invece: "Non si è ancora operato perché stiamo valutando delle alternative. Non soltanto per l’operazione in sé, ma soprattutto a livello psicologico per non fargli ripetere un iter che ha già passato. Non credo che si opererà in America, anzi lo escludo. Villa Stuart non è un'opzione, ma non per il Professor Mariani, sia chiaro. È solo per una soluzione psicologica, vogliamo evitare di fargli rivivere lo stesso percorso".
Queste invece le dichiarazioni di Francesca Costa su Radio Kiss Kiss: "È vero, Nicolò dopo l'infortunio ha pensato di smettere di giocare perché aveva già capito a cosa andasse incontro. Poi parlando con i dottori e con i suoi colleghi si è rasserenato. Gli è stato spiegato che i suoi legamenti non sono così forti come la sua muscolatura. Ora gli ricostruiranno anche l'altro ginocchio, speriamo che finisca presto questo calvario. E' successa la stessa cosa anche a Milik e il recupero dell'attaccante del Napoli ha un po' risollevato Nicolò, che è stato contento del messaggio ricevuto dal'attaccante del Napoli. I compagni di Nazionale, tra questi Insigne, in campo hanno capto subito la gravità dell'infortunio. Anche le parole del Presidente della Fifa, Infantino, lo hanno rincuorato. Si gioca troppo? Non posso entrare nel tecnico, sicuramente per il lockdown i giocatori si sono allenati molto poco e hanno giocato troppe partite in poco tempo. L'essersi allenati in modo diverso avrà inciso, però credo che se non avesse giocato contro l'Olanda sarebbe l'infortunio sarebbe accaduto lo stesso un'altra volta proprio per quella che è la sua struttura fisica. Credo che a breve sarà comunicato che verrà operato in Austria dal Prof. Fink. C'è mai stato un interesse del Napoli? Sono solo voci, io non sono a conoscenza di questo interessamento, ma posso dire solo che i tifosi del Napoli mi sono molto simpatici. A Napoli hanno espresso sempre apprezzamenti verso mio figlio e da sportivi è una cosa che fa molto piacere".