Pau Lopez 5
Custodisce il 2-2 allo scadere dei tempi regolamentari, poi si fa cacciare per uno strafalcione fuori area.
Mancini 4
Tardivo su Saponara, che osserva a distanza mentre disegna lo 0-2. Dinamico e aggressivo, paga la foga con l’espulsione per doppio giallo a inizio supplementari.
Cristante 5,5
Più vittima che colpevole sull’episodio del rigore. Il resto è gestione, in un ruolo che non è il suo.
Fuzato (6’ pts) 6
Esperienza incredibile. Terzo portiere di passaggio, è costretto a entrare nei supplementari con la Roma in nove contro undici. Ferma Maggiore, non Verde.
Kumbulla 5
Alla prima da titolare nel 2021, sbaglia il rinvio che innesca lo 0-2. E non solo.
Bruno Peres 4,5
A destra combina qualcosa, a sinistra meno. E lascia segnare Verde.
Pellegrini 6
Nella Roma che soffoca nel palleggio fatica a orientarsi. Ma è il capitano che accende la scintilla: prenota un rigore che poi calcia correttamente, riaprendo i giochi.
Villar 5
Stordito dopo il richiamo tra i terrestri determinato dal derby.
Veretout (25’ st) 6
Avvia l’azione del 2-2, facilita l’equilibrio.
Spinazzola 6
Comincia benino ma dura troppo poco. E’ ancora fuori condizione.
Karsdorp (25’ st) 5,5
Poco preciso.
Pedro 5
Più aiuto difensivo dello Spezia che supporto offensivo della Roma. A suo nome solo due cose significative: la palla per Pellegrini che sarà rigore e quella per Mayoral che sarà un (rim)pianto. Ibañez (6’ pts) sv
Mkhitaryan 6,5
Ha l’aria smarrita, di chi non sa dove mettere i piedi per paura di urtare i cristalli del salone, ma è comunque tra i più lucidi della Roma. Non è un caso che sia lui a segnare il gol della rinascita.
Carles Perez (40’ st) 5,5
Non ha molte occasioni per proporsi, con la squadra in nove.
Borja Mayoral 4
Si muove tanto, si muove benino, ma calcia in modo maldestro l’occasione del 2-2 e fallisce anche il facile 3-2. Per un centravanti è una colpa grave. Dzeko (1’pts) 5,5 Può fare poco.
Fonseca (all.) 4
Cambia cinque giocatori rispetto al derby proponendo una Roma senza equilibrio: di nuovo 0-2. La qualità dei giocatori gli consente di tornare in corsa, la doppia espulsione lo elimina. Poi l’errore più grottesco: le sostituzioni che comunque lo avrebbero condannato a tavolino.