Roma, ecco dove può andare a vivere Mourinho

Il tecnico portoghese vuole abitare tra i Parioli, il Centro e l’Appia Antica
Roma, ecco dove può andare a vivere Mourinho© Getty Images
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Tra poco più di un mese Mourinho si insedierà a Roma, intanto continua a studiarla e a studiare come viverla nel migliore dei modi. Il nuovo tecnico della Roma arriverà ai primi di luglio, sarà presentato in pompa magna, come si conviene per un allenatore del suo prestigio. Nei primissimi giorni romani si stabilirà in albergo, ma è intenzionato a restarci poco. Ha già cominciato a valutare alcune soluzioni, dove andare a vivere con la sua famiglia. Si è fatto mandare alcuni video e sta valutando pro e contro delle case che gli sono state proposte. Ha preso in considerazione le zone dei Parioli, del centro e dell’Appia Antica, dalle parti della villa di Smalling. Valuterà ogni dettaglio.

Dove hanno abitato gli allenatori della Roma

Calciatori e allenatori della Roma di solito cercano casa nella periferia sud della Capitale, principalmente nelle zone residenziali dell’Eur, dell’Infernetto e di Casal Palocco. Per vivere nel verde e per raggiungere più facilmente il centro sportivo a Trigoria, considerando anche il proverbiale traffico romano. Le eccezioni sono state rappresentate dai due allenatori che hanno vinto gli ultimi scudetti con la Roma: Nils Liedholm e Fabio Capello. Entrambi avevano scelto di stabilirsi nel cuore della città: il primo in un residence di fronte all’isola Tiberina, il secondo al Circo Massimo. Spalletti è rimasto sempre in zona Eur o all’Infernetto, Luis Enrique andò addirittura all’Olgiata, dall’altra parte di Roma.

Dove abiterà Mourinho a Roma 

In linea di massima anche Mourinho preferirebbe abitare non lontano dal centro, in una villa o in un grande appartamento. Anche i figli saranno spesso con lui e la moglie Matilde. Se vuole vivere la storia della città ha solo l’imbarazzo della scelta tra le soluzioni prospettate: può scegliere tra palazzi d’epoca del 1600, attici con vista sul Colosseo, sui Fori Imperiali o su le cupole e i tetti della Capitale. Può andare ai Parioli, come Dan Friedkin, del resto anche Ranieri faceva il giro del Raccordo Anulare quando allenava la Roma.

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