Mourinho alla radio inglese: "Scusate per la voce, ho ricominciato ad allenare"

Lo Special One a Talksport: "Ho parlato con la Raggi, mi ha detto che sta cercando di aprire l'Olimpico per la finale. All'Inghilterra dico di non cantare, perché con l'Italia non sarà facile"
Mourinho alla radio inglese: "Scusate per la voce, ho ricominciato ad allenare"© AS Roma via Getty Images
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ROMA - José Mourinho dopo la conferenza stampa di presentazione con la Roma è tornato a parlare a Talksport, la trasmissione inglese per cui sta commentando l'Europeo. Ieri il tecnico ha guidato il primo allenamento a Trigoria, anche per questo durante l'intervento in radio ha dovuto più volte schiarirsi la voce: "Scusate, questa è la voce dopo un paio di sessioni di allenamento...".

"L'accoglienza a roma è stata bellissima, e pensare che non ho fatto niente per tutti quei tifosi ancora", ha dichiarato parlando del suo approdo in giallorosso. Poi sugli Europei: "La finale? Inghilterra e Italia hanno due profili simili, quelli che hanno mostrato in tutti questi Europei. Non hanno fatto molti errori, sono due nazionali solide e pragmatiche. Non hanno mai perso il loro Dna, quello che l'Italia ha sempre avuto nella sua storia e quello che invece l'Inghilterra ha ritrovato adesso in questa competizione dopo che non l'aveva fatto per anni. Cercheranno di fare una gara pragmatica entrambi. La forza dell'Italia è a centrocampo con Jorginho, Verratti e Barella, ma anche Cristante e Locatelli. La partita si giocherà in mezzo, non credo che Southgate possa cambiare Rice e Phillips".

E ancora: "Saka? Sull'esperienza ho una teoria: non ha nulla a che fare con l'età, ma nel modo in cui pensi e vivi. E l'Inghilterra ha esperienza nei suoi giocatori nei ruoli chiave. Bonucci e Chiellini sono incredibili, ho già detto dopo una partita contro la Juventus che dovrebbero insegnare all'università come si difende. Ma non sono più giovani, possono avere qualche difficoltà se si attaccano gli spazi. Ho incontrato la Raggi che mi ha detto che sta cercando di aprire l'Olimpico, i tifosi ci credono, ci sono sensazioni positive. Prima della partita con la Danimarca ho consigliato di non cantare ("Football it's coming home") perché sarebbe stata dura, ora dico la stessa cosa. Kane? Penso resterà al Tottenham".


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