Dalla NASA alla Roma: Carwyn Sharp, il nuovo responsabile sanitario

I Freidkin lo hanno ingaggiato grazie alla Retexo: ha il compito di ridurre gli infortuni muscolari. Unirà i vari settori dell’area medica, della performance e della nutrizione per studiare piani specifici per i giocatori
Dalla NASA alla Roma: Carwyn Sharp, il nuovo responsabile sanitario
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - La rivoluzione portata avanti dai Friedkin in questo loro primo anno alla guida della Roma ha coinvolto anche il settore medico. Tanti infortuni muscolari nel corso dell’ultima stagione, ma soprattutto tante ricadute per quei giocatori che sembravano essere rientrati e che poi sono stati costretti a un nuovo lungo stop. Gli oltre quaranta infortuni muscolari hanno spinto Dan e Ryan Friedkin a rivedere in parte anche l’area medica, decidendo così di non rinnovare il contratto al responsabile del settore, il dottor Andrea Causarano, andando a individuare (con l’aiuto della Retexo dei Gould) un nuovo profilo di livello che possa aiutare a bloccare l’emorragia di infortuni. La scelta è ricaduta su uno statunitense, un nome sconosciuto nel mondo del calcio ma di fama mondiale nelle altre discipline. Si tratta di Carwyn Sharp, fisiologo dello sport, nutrizionista, analista delle prestazioni e allenatore. Sarà il supervisore di tutta l’area sportiva medica della Roma (ad oggi è già operativo ma come consulente), ma per la legge italiana il responsabile sanitario del club dovrà essere uno specialista in medicina dello sport. La carica ufficiale andrà al dottor Manara, coadiuvato dal dottor Costa.

Ecco chi è Carwyn Sharp, il nuoro responsabile sanitario della Roma

Il dottor Carwyn Sharp, sposato con quattro figli, è originario di Colorado Springs, città più popolosa della contea di El Paso nello Stato del Colorado. I suoi studi universitari sono cominciati nel 1999 nell’università del Queensland con la laurea in Scienze applicate. In seguito ha frequentato la Ball State University nello Stato dell’Indiana conseguendo un master in Scienze, chinesiologia e Scienza dell’esercizio. Tappa infine nell’Università del Texas per diventare specialista della nutrizione clinica (ha studiato un personale programma di alimentazione con pochi carboidrati e più grassi). Anche per questo motivo, a differenza delle ultime stagioni, nutrizionisti e fisioterapisti della Roma risponderanno direttamente a lui, cercando di unificare i vari settori dell’area medica, della performance e della nutrizione in modo da creare un profilo di lavoro adatto ad ogni giocatore. Sharp ha poi lavorato per il laboratorio Wyle al Johnson Space Center della NASA come Project Scientist per le contromisure dell’esercizio fisico, ossia lo sviluppo di strategie per gestire il profondo adattamento multisistemico del corpo umano alla microgravità prolungata per i piloti che viaggiano nello spazio.

Sharp inoltre è stato anche direttore della National Strength and Conditioning Association (NSCA), occupandosi principalmente di come limitare gli infortuni muscolari (principalmente le lesioni) negli atleti professionisti, sviluppando insieme alla CSCCA (Collegiate Strength and Conditioning Coaches Association) delle linee guida su come preservare il fisico degli atleti durante la stagione sportiva ma anche alla ripresa delle attività. Un’analisi quindi su come preparare al meglio il ritiro pre stagionale dopo un’inattività di 2-4 settimane. Una sua pubblicazione nel 2010 riguarda proprio la riduzione del rischio d’infortuni tramite l’assunzione di aminoacidi a catena ramificata (leucina, isoleucina e valina). I suoi test indicano che dopo un periodo di assunzione di tre settimane può produrre un profilo ormonale anabolico netto che attenua i danni ai tessuti muscolari.

Dal novembre del 2018 fa anche parte del Comitato Olimpico degli Stati Uniti come psicologo dello sport e analista delle performance. Una carriera che lo ha portato ad essere il primo nome in cima alla lista della Roma che nutre fiducia in lui per ridurre gli infortuni e prevenire le ricadute muscolari. Sharp si trova negli Stati Uniti, nelle scorse settimane ha fatto tappa a Trigoria e presto sbarcherà nuovamente nella capitale per supervisionare il lavoro della squadra, soprattutto in questa delicata fase di preparazione atletica della squadra.


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