Tiago Pinto: “Non ci aspettavamo sette sconfitte, ma fiducia in Mourinho”

Le parole del general manager giallorosso al termine del match perso contro l'Inter
Tiago Pinto: “Non ci aspettavamo sette sconfitte, ma fiducia in Mourinho”© AS Roma via Getty Images
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ROMA - La Roma crolla anche contro l'Inter. Quarta sconfitta in un big match, questa volta contro i nerazzurri di Simone Inzaghi che hanno battuto la Roma 3-0 con i gol nel primo tempo di Calhanoglu, Dzeko e Dumfries. Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Mourinho, la settima in questo campionato. Al termine del match il gm Tiago Pinto è intervenuto ai microfoni di Dazn. 

I tifosi?
“Dobbiamo lavorare ogni giorno per ringraziare i tifosi e renderli orgogliosi di noi. Dobbiamo lavorare di più per farlo, il momento non è facile e capita durante la stagione. Crediamo nella strada che stiamo seguendo, dobbiamo lavorare anche di più per rendere orgogliosi i tifosi”.

La Roma ha avuto poco cuore?
“Non sono d’accordo, nei mesi in cui Mourinho è qua ha tirato fuori tanto dai giocatori. Non cerco scuse, ma abbiamo avuto tante difficoltà con 6-7 assenze di giocatori importanti, sono sicuro che Mourinho continuerà a tirare fuori il meglio dai giocatori che abbiamo”.

Il lavoro di Mourinho è ridimensionato?
“Sette sconfitte sono tante è vero, però voglio ripetere che in un momento di difficoltà bisogna essere più forti. Sono fiducioso al 100% nel lavoro di Mourinho e sono sicuro che a fine stagione avremo raggiunto i nostri obiettivi”.

Mourinho è il tecnico giusto?
Sì, oggi siamo influenzati per la sconfitta e per i numeri che dite, però ci sono tanti cambiamenti che daranno i loro frutti. Nel calcio è successo spesso che ci sono momenti di difficoltà, ma adesso bisogna essere uniti e portare avanti le nostre idee”.

Cosa manca alla Roma?
“Con sette sconfitte è facile parlare, non sono uno che quando perde pensa che si debba cambiare tutto. Capisco che oggi le mie parole possano sembrare un po’ senza senso, però ogni giorno lavoro con Mourinho e con i giocatori e dico che sono fiducioso. Dobbiamo portare tutti qualcosa in più alla squadra per inorgoglire i tifosi”.

Dobbiamo aspettarci qualcosa dal mercato, magari da gennaio?
“Aspettiamo le prossime finestre di mercato, tutti noi abbiamo identificato gli obiettivi per il nostro progetto sostenibile, lavoriamo tutti i giorni per migliorare. Seguendo le nostre, vogliamo migliorare la squadra”.

Le scelte di comunicazione di Mourinho?
“Siamo una squadra, tante volte degli allenatori sono scossi e non è normale per loro cercare il modo giusto per esprimere le emozioni. Oggi sono il principale responsabile dell’area sportiva della Roma e mi assumo la responsabilità di quello che è accaduto"


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