ROMA - Al momento non c’è pessimismo. Al momento. Circoscrivere all’oggi lo stato d’animo della Roma sul futuro di Leonardo Spinazzola è fondamentale, perché nessun medico è in grado di smentire categoricamente le parole pronunciate due giorni fa da Andrea Ferretti, responsabile dello staff sanitario della Nazionale, che aveva previsto per Spinazzola un ritorno in campo "all’inizio della prossima stagione". Spinazzola sicuramente non giocherà gli spareggi mondiali di fine marzo, ma questo era già noto. Resta da capire per quanto tempo ancora dovrà rimanere ai margini della squadra di appartenenza, in un percorso di convalescenza che continua tra comprensibili up and down.
L'umore di Leo
Il momento di svolta, che potrà fissare un timing realistico, sarà la visita dal professor Lempainen, il chirurgo finlandese che lo ha operato a Turku a luglio, pochi giorni dopo la rottura del tendine d’Achille capitata durante Italia-Belgio. Secondo i programmi iniziali il consulto doveva essere a metà gennaio. Ma è evidente che non tutto sia andato secondo gli auspici della Roma e soprattutto del giocatore, che sperava di recuperare addirittura entro la fine del 2021 [...]