Spinazzola, un turbo per Mourinho: sogna un anno da protagonista alla Roma

A Ibiza sta proseguendo gli allenamenti atletici preparati dal club giallorosso in vista dei primi test del 5 luglio: l’infortunio è solo un brutto ricordo
Spinazzola, un turbo per Mourinho: sogna un anno da protagonista alla Roma© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Il 2 luglio, fra tre giorni, sarà esattamente un anno dal suo terribile infortunio al tendine d’Achille che lo ha costretto a dieci mesi di stop Le lacrime indimenticabili di Leonardo Spinazzola durante Belgio-Italia, l’ultima sua partita dell’Europeo, la sofferenza di chi già sapeva che la diagnosi sarebbe stata una doccia gelida sulla sua stagione con la Roma. Ma di quel periodo i tifosi si ricordano anche il suo sorriso quando ha alzato la stampella accanto ai compagni di squadra mentre Chiellini sollevava il trofeo, oppure quando Spinazzola è tornato in campo negli ultimi minuti di Fiorentina-Roma, lo scorso 9 maggio. Il prossimo 2 luglio l’esterno ricorderà l’infortunio, e ci riderà su, perché dopo tanti mesi difficili adesso lo aspetta una stagione da vivere da protagonista.

Tiago Pinto alla resa dei conti

Vacanza e lavoro

Spinazzola sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanze a Ibiza insieme a sua moglie Miriam e ai suoi due bambini. Dieci giorni di sole, mare, relax con anche qualche amico, come Javier Pastore con cui ha cenato domenica, ma sempre lavorando con attenzione sul suo fisico. Allenamenti atletici seguendo il programma della Roma, facendo sempre attenzione ai carichi ma rimanendo soddisfatto per come il tendine abbia risposto positivamente al termine della lunga riabilitazione. Spinazzola scalpita, non vede l’ora di tornare a Trigoria per mettersi finalmente a disposizione di Mourinho dopo aver saltato il primo raduno con lui, la scorsa estate.

L’aiuto di Mancini

Vuole farsi trovare pronto per i primi test atletici del 5 luglio, vuole subito dimostrare di essersi totalmente messo alle spalle l’infortunio e di poter essere di grande aiuto per una stagione lunga e intensa. Di certo Mancini ha ha dato una bella mano alla Roma e a Mourinho. Perché dopo aver giocato tre spezzoni di partita nel finale di stagione contro Venezia, Torino e Feyenoord, l’esterno ex Atalanta ha proseguito la sua preparazione con gli allenamenti della Nazionale e le due partite giocate contro l’Ungheria e la Germania. Minuti nelle gambe che senz’altro lo hanno aiutato a prendere sempre più confidenza con il campo dopo quasi un anno di stop. 

Spinazzola-Zalewski

Di certo il suo supporto per la prossima stagione sarà fondamentale. Mourinho anche per il suo infortunio, un fulmine a ciel sereno, la scorsa estate aveva parlato di «mercato di reazione» per sopperire all’assenza pesante dell’esterno e naturalmente all’addio a metà agosto di Dzeko. Adesso lo avrà a disposizione, un vero e proprio valore aggiunto sulla fascia sinistra per spingere e dare maggiore consistenza sulla sinistra anche in termini di assist. Spinazzola e Zalewski, un’accoppiata vincente per le tante partite ravvicinate che si giocheranno per il Mondiale di novembre. Chiaramente il ventinovenne partirà titolare, ma il talento polacco sarà un elemento importante anche per aiutarlo a gestirsi. Ancora pochi giorni e potrà tornare a Trigoria: Spina non vede l’ora di scatenarsi sulla fascia e mettere definitivamente alle spalle l’incubo infortunio.


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