Dybala, il numero 10 e i "senatori" Totti e Ibra

Dybala, il numero 10 e i "senatori" Totti e Ibra© AS Roma via Getty Images
Maurizio Costanzo
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A Roma stanno perdendo la testa per Dybala, come era prevedibile e come certamente avrà supposto Mourinho. In questa stagione c’è da fare una riflessione: il successo di una squadra è sì nel valore di un singolo, ma molto di più nel gioco di squadra, nel suo insieme. Il singolo, come Dybala, serve per far parlare i giornali, per segnare qualche gol e per rendere felici i tifosi. Non smetterò mai di pensare che la vittoria la conquista la squadra tutta insieme. 
 
A proposito di Dybala, Giuseppe Giannini ha detto che Paulo lo avrebbe visto anche con il “10”, cioè con la maglia di Totti. Mi viene da riflettere: come era bella la Roma di Giannini, ci ha dato molte soddisfazioni. Ma anche questa che si sta organizzando con ottime scelte, certamente non è male. 
Ho fatto una riflessione, cioè che quando fa molto caldo pensiamo all’inverno e alla voglia del medesimo. Un tempo si poteva supporre che l’inverno porti il campionato, ma quest’anno il campionato parte il 13 di agosto. Evidentemente la riflessione decade. Già, il 13 agosto parte il campionato, poi ci sono i mondiali e poi, probabilmente, ci saranno le elezioni. Ho come l’impressione che in autunno avremo un po’ più da fare.  
A proposito di elezioni: i tifosi voterebbero per un partito che candida tre-quattro campioni di calcio? Perché Totti non può stare in Parlamento? E così Ibrahimovic?


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