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Ci sono i momenti sì e i momenti no: la Roma sta vivendo un suo momento no. È forse arrivato il momento di tornare ai momenti sì. D’altra parte lo sappiamo, le cose nel calcio vanno in questa maniera e probabilmente lo stesso Mourinho si chiede per quale motivo, dopo Udine, anche quest’altra sconfitta. C’è anche chi sostiene, però, che nel percorso annuale di una squadra, l’importante è che i momenti no non diventino troppi. Qualcuno, arrivando in Europa con la Roma, aveva detto: «Non siamo venuti in gita». Peccato: era meglio una gita che una sconfitta. D’altra parte, i tifosi lo sanno. Alcuni passaggi del campionato (o anche delle gare con la Ferrari) sono passaggi difficili.
Questo giornale ha scritto che «Urgono correttivi». Anche io lo penso, mentre non penso, come ha detto Mourinho, che «il risultato è bugiardo». Capisco cosa vuol dire l’allenatore, il risultato potrà anche essere bugiardo, ma alla fine rimane il risultato. Quante persone bugiarde abbiamo incontrato nella vita e continuano ad esserci e a fare i bugiardi?
Mourinho ha anche dichiarato, da qualche parte: «Ci gira tutto male». Non voglio essere volgare, ma sapesse, l’allenatore e quanti altri, quante cose girano ai tifosi. Ripeto: non è il caso di scendere in particolari. Ha ragione comunque Mourinho a dichiarare «Sembra che tutto sia contro di noi». Mi viene, ma non prendetela per seria: ma non ci sarà qualcuno che porta iella?