Ibanez: “Un sogno essere col Brasile, è anche merito di Mourinho”

Il difensore alla sua prima convocazione nella Selecao: "Ho avvertito delle emozioni nuove e inspiegabili ad allenarmi qui il primo giorno"
Ibanez: “Un sogno essere col Brasile, è anche merito di Mourinho”
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ROMA - Un sogno che si avvera. Roger Ibanez è alla prima convocazione con il Brasile e si sta godendo i primi allenamenti con i grandi campioni e connazionali. Il difensore della Roma, tra i migliori in questo avvio di stagione, è anche intervenuto in conferenza stampa per raccontare le sue emozioni per la chiamata da parte di Tite: "Ho avvertito delle emozioni nuove e inspiegabili ad allenarmi qui il primo giorno. Oggi, per esempio, mi sono ritrovato a stare accanto a Thiago Silva, su base giornaliera".

Sull'importanza di giocare in Italia:
"L'Italia è la culla della fase difensiva, con professionisti che ti insegnano il più rapidamente possibile come lavorano. I consigli di Mourinho, poi, mi hanno aiutato a migliorare e a essere qui oggi".

Sulla scelta tra la nazionale brasiliana e quella italiana.
“Ci sono stati solamente dei sondaggi, non ho mai avuto contatti diretti con nessuno della nazionale italiana. Il mio desiderio è sempre stato quello di giocare per il Brasile: sono brasiliano e quindi essere qui oggi è per me motivo di grande orgoglio".

Sulla possibilità di giocare come terzino in caso di necessità.
"Ho giocato qualche partita alla Roma sia da terzino destro sia da sinistro, ma ovviamente è un ruolo diverso dal terzino offensivo, che ha caratteristiche diverse dalle mie. Io gioco più dietro. L'unica cosa che devo fare è ascoltare quello che mi chiede l'allenatore e se ha bisogno di me in quella posizione mi adatterò".


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