Roma, ti ricordi Carew? Rischia di finire in carcere! Cosa è successo

L'ex attaccante della Roma, accusato di frode fiscale, ha ammesso la sua negligenza nel processo a Oslo: l'accusa ha chiesto per lui due anni di prigione e una multa di oltre 50mila euro
Roma, ti ricordi Carew? Rischia di finire in carcere! Cosa è successo
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ROMA - Giorni difficili per John Carew, ex attaccante norvegese che rischia due anni di carcere e una multa di 52mila euro dopo essersi dichiarato colpevole di frode nel processo che si è svolto presso il tribunale distrettuale di Oslo. Come ripotano gli spagnoli di 'As' l'ex Roma (29 presenze e 8 gol in giallorosso nella stagione 2003-04) è accusato di evasione fiscale (per 577.000 euro) tra il 2014 e il 2019, di non aver dichiarato nello stesso periodo un reddito superiore al milione di euro e di aver nascosto un patrimonio di 31 milioni di euro.

In attesa del verdetto

Carew (che ha giocato anche con Valencia, Olympique Lione, Besiktas e Aston Villa) ha ammesso una negligenza grave nel periodo compreso fra il 2014 e il 2017, ma contesta consapevolmente e volontariamente l'evasione fiscale tra il 2017 e il 2019. Sempre secondo quanto riportato da 'As' la procura norvegese ritiene che l'ex giallorosso (cimentatosi dopo l'addio al calcio nel mondo dello spettacolo come attore, produttore e fotografo) ha anche avuto modo di modificare le informazioni fornite alle autorità sulla sua situazione fiscale, ma ha deciso di non farlo. E ha specificato che nonostante si sia dichiarato parzialmente colpevole, l'ex attaccante abbia evitato di assumersi qualsiasi responsabilità, indicando come responsabile il suo avvocato ed ex agente Per A. Flod che lo avrebbe consigliato e spinto a non rivelare entrate e patrimoni al di fuori del proprio Paese. "Mi fidavo ciecamente di lui - ha spiegato Carew -, ero convinto che avesse ragione. Mi controllava quasi come un burattino. Capisco che è stata una mia grande negligenza da parte mia fidarmi così tanto di lui". Ora al norvegese non resta che attendere il verdetto della corte: se sarà conforme alle richieste dell'accusa, oltre alla pesante multa, scatterà anche la pena detentiva.


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