Mourinho, compleanno Special: le curiosità sulle due feste

La sorpresa a Trigoria, il bagno d'amore dei tifosi e la cena all'Hotel De Russie con la famiglia, lo staff e gli amici
Mourinho, compleanno Special: le curiosità sulle due feste
Jacopo Aliprandi
4 min

Due torte di compleanno a Trigoria, una invece la sera con la famiglia e gli amici. In mezzo un allenamento a tre giorni dalla sfida delicatissima contro il Napoli. Anche per questo un emozionato José Mourinho ieri mattina ha soffiato velocemente le candeline nello spogliatoio, saltando i convenevoli e invitando tutta la squadra a concentrarsi sul campo: «Ma quale discorso... Andiamo a lavorare che domenica c’è la partita», ha detto il tecnico che adesso - stando a quanto riportano i media arabi - sarebbe cercato anche dall’Al Nasrr di Ronaldo al posto dell’ex romanista Rudi Garcia, in bilico sulla panchina del club. Mourinho ieri ha cercato di rendere normale la mattinata al Fulvio Bernardini, ma i suoi sessant’anni sono stati più che speciali. Per tutta la giornata.

Con Zaniolo e Karsdorp

Una prima sorpresa è arrivata nello spogliatoio con la squadra e lo staff a cantargli gli auguri. Davanti a lui una torta giallorossa: la sua immagine con la Conference League e l’immancabile scritta "Tanti auguri Special One!". Ha spento le due candeline, poi il taglio della torta, e la fetta - come un anno fa - consegnata al capitano sotto gli occhi del suo vicino di armadietto, Zaniolo. Nello spogliatoio presente tutta la squadra, compreso Karsdorp che ha applaudito il tecnico facendogli gli auguri. A fine allenamento la seconda torta, una vera e propria sorpresa: il tecnico è stato portato nella sala Champions (quella utilizzata per le conferenze stampa) dove tutti i dipendenti di Trigoria lo hanno festeggiato, anche con un video trasmesso sugli schermi.

Un giorno bellissimo

Festeggiamenti anche fuori dal Fulvio Bernardini, con tanti tifosi che hanno aspettato che lo Special One uscisse per strappare una foto e fargli personalmente gli auguri per i suoi sessant’anni. «Devo dire che è un giorno bellissimo. Mi ha fatto piacere ricevere tantissimi messaggi d’affetto, molti da persone che non conosco. Quando ti scrivono gli amici fa piacere ovviamente, ma è anche normale, sentire così tanto affetto da quelli che non conosci è bellissimo». E di affetto Mou ne ha ricevuto tanto. Dalla mattina fino alla sera, i social sono stati invasi di messaggi per “Mister 26 trofei”, con il suo hashtag in tendenza per tutta la giornata. Non solo dai tifosi romanisti, ma anche da tante squadre di Serie A oltre che da Inghilterra e Spagna. Sono arrivati naturalmente gli auguri dalla Roma, con un video che ha celebrato il suo anno e mezzo nella capitale, da tanti club ed ex giocatori che ha allenato. Poi l’Uefa che lo ha celebrato per essere l’unico allenatore ad aver vinto Champions, Europa League e Conference League, la Fifa e naturalmente i suoi giocatori. Da Abraham a El Shaarawy, fino ai suoi "bambini" Bove, Zalewski, Tahirovic che mercoledì erano con lui al Tre Fontane per vedere la partita della Primavera.

La cena in hotel

Pioggia di like sui social, tanti sorrisi da parte di Mou invece nella cena di ieri sera all’Hotel De Russie. Un albergo molto conosciuto dai tifosi romanisti (e dai cronisti) perché sede nella capitale dell’ex presidente James Pallotta. Lì José ha voluto festeggiare con un’altra torta insieme al suo staff (presente anche Tiago Pinto), agli amici e, naturalmente, alla famiglia al completo che lo ha raggiunto a Roma per stare con lui in un giorno molto importante. Anzi, Special.


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