Roma, l’Olimpico con Mourinho: cosa succederà oggi

La conferma dei 2 turni di stop del tecnico ha unito il mondo giallorosso: contro il Sassuolo ci sarà un’atmosfera particolare
Roma, l’Olimpico con Mourinho: cosa succederà oggi© LAPRESSE
Roberto Maida
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ROMA - Una sentenza divisiva è diventata il mastice del mondo Roma: tutti si sono compattati dietro a José Mourinho, che con l’immagine iconica da ammanettato ha fatto il giro del mondo alimentando molti dubbi su tempi e modi della giustizia sportiva italiana. La Roma, come società, ha già manifestato solidarietà all’allenatore varando un silenzio stampa più simbolico che effettivo (mercoledì e giovedì, per obblighi Uefa, parleranno sia Mourinho che i giocatori a margine della partita con la Real Sociedad). Ieri invece si sono mobilitati i tifosi, che intendono allinearsi alla protesta con un comportamento pacifico ma attivo. L’Associazione Italiana Roma Club e l’Unione Tifosi Romanisti, che riuniscono centinaia di agglomerati sociali a tinte giallorosse, ha esortato il popolo a presentarsi allo stadio Olimpico con un fazzoletto bianco da sventolare. «Al fianco di Mourinho, al fianco della Roma» è il motto espresso dai comunicati. E’ la contestazione in stile spagnolo, la cosiddetta pañolada (dalla parola panuelo: panno), che in realtà ha proprio origini romane: venne introdotta nel terzo secolo d.C. dall’imperatore Lucio Domizio Aureliano, che voleva misurare attraverso la reazione dei sudditi il gradimento o la disapprovazione verso eventi di rilevanza pubblica. 

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Padrone

Mourinho, che citò l’altro imperatore Marco Aurelio nella prima conferenza stampa da allenatore della Roma, si sente in realtà più un console della repubblica «perché questa è una squadra democratica ma il leader sono io». E però la sua forza attrattiva gli consente di sobillare il pubblico secondo gli obiettivi prefissati. Recentemente si era lamentato della freddezza dell’Olimpico, sempre pieno sì ma non caldo come ai tempi d’oro. La risposta è stata lo stadio indimenticabile di giovedì scorso, «quando i tifosi hanno giocato con noi e ci hanno aiutato a battere un grande avversario». Stasera, quando l’Olimpico sarà pieno per la ventisettesima volta nelle ultime 28 partite, è prevedibile che anche la Curva Sud, attraverso i gruppi organizzati, faccia sentire la propria vicinanza a Mourinho. Con o senza fazzoletti bianchi. La Roma da parte sua, nonostante la squalifica, potrebbe annunciarlo nell’elencare le formazioni, anche se poi in panchina andrà Salvatore Foti. Sarà un gesto di sostegno possibile oggi contro il Sassuolo ma non domenica prossima nel derby, in cui la Lazio per calendario sarà padrona di casa.

Digestione

La decisione della Corte Sportiva d’appello, che non ha ridotto la squalifica di due giornate nonostante il contemporaneo deferimento del quarto uomo Serra, non è stata ancora accettata da Mourinho, che si ritiene vittima di una grande ingiustizia. Tra le tante squalifiche con multa ricevute in Italia «questa non riesco proprio a metabolizzarla» perché mai gli era capitato di percepire una mancanza di rispetto da parte di un arbitro. In altri casi aveva chiesto scusa ma in questo caso è convinto - e lo ha detto anche alla Corte, che lo ha ascoltato due volte - di essere stato provocato in maniera insopportabile da Serra che infatti, a seguito della sua denuncia mediatica, pagherà cara la propria perdita di controllo: sarà sospeso dopo il procedimento disciplinare e a fine stagione uscirà dai quadri degli arbitri di A e B. Come minimo. 

Il campo

Intanto, la Roma ha ricevuto ampie rassicurazioni sulla tenuta del terreno di gioco: la partita di Sassuolo si giocherà 24 ore dopo Italia-Galles di rugby, uno sport che per definizione sottopone l’erba a uno stress superiore alla media. La società governativa Sport & Salute, proprietaria dello stadio Olimpico, ha prodotto uno sforzo imponente per sistemare il campo. In passato Mourinho si è molto lamentato della qualità del terreno, che a inizio stagione era obiettivamente in condizioni non idonee alla Serie A. Ma il problema ora sembra risolto: nonostante le tante partite consecutive l’erba ha retto al peso dell’agonismo internazionale. Almeno per ora. 


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