Roma, chi è Sardar Azmoun: rendimento, infortuni e coppa d'Asia

L'attaccante è in arrivo nel club giallorosso: già due estati fa era stato preso in considerazione per sostituire Dzeko. Dalla passione per i cavalli al suo passato vicino alla Lazio: tutto sul "Messi d'Iran"
Roma, chi è Sardar Azmoun: rendimento, infortuni e coppa d'Asia© Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Il "Messi dell'Iran", lo chiamano i suoi connazionali. Non avrà certo le qualità dell'argentino, ma di sicuro è il giocatore pià rappresentativo del suo Paese. Sardar Azmoun è una vera stella in Iran, un po' come lo è Shomurodov in Uzbekistan. La Roma spera che il suo percorso sia decisamente diverso. L'attaccante del Bayer Leverkusen è il nome preferito di Tiago Pinto per ricoprire il ruolo di centravanti lasciato scoperto 1 giorni fa dall'infortunio di Abraham. Dopo aver abbandonato la pista Zapata, adesso è Azmoun il nome caldo per l'attacco. 

Roma, ecco chi è Sardar Azmoun

Trattativa avviata questa mattina dopo aver detto no alla riapertura della pista che portava al colombiano: le parti stanno trattando, il centravanti è un'opzione concreta per l'attacco giallorosso. Adesso dovrà smaltire un problema muscolare, poi sarebbe a disposizione di Mourinho che già nel 2021 lo aveva opzionato quando arrivò alla Roma. Niente di fatto, eppure Azmoun a quel tempo poteva addirittura vestire la maglia della Lazio. Il ds Tare cercò di prenderlo quando era un ragazzino e vestiva la maglia del Rostov, la federazione calcistica iraniana annunciò perfino l’accordo tra i club, ma Azmoun rimase in Russia e l’affare sfumò. Poi il ritorno al Rubin Kazan che lo aveva lanciato nel calcio dei grandi, quando Azmoun prese la decisione di abbandonare definitivamente la pallavolo. Sì, perché il ragazzo stava percorrendo la stessa carriera del padre (era uno dei pallavolisti più famosi dell'Iran) prima di sostenere un provino con lo Shamoushak Gorgan che gli fece definivitamente cambiare idea e sport. 

I gol nello Zenit

Ceduto nel 2012 dal Rubin Kazan allo Zenit per 12 milioni di euro, oggi ne vale almeno dieci in più. Il ventiseienne in questa stagione ha realizzato 19 gol e 6 assist in 26 partite con lo Zenit: numeri importanti per un giocatore che invece al Bayer Leverkusen non è riuscito a fare quel definitivo salto di qualità. Arrivato nel gennaio del 2022 nel club tedesco, Azmoun è riuscito a trovare solamente 5 gol in una stagione e mezzo. Poche partite da titolare, poco feeling con il calcio tedesco e qualche infortunio muscolare di troppo che hanno rallentato il suo percorso in Bundesliga. 

La passione per i cavalli

Azmoun ama il calcio quasi quanto i cavalli. Per lui cavalcare è una grande passione nata quando era ancora piccolo e viveva ancora in Iran: “Sono la mia passione, la cosa che mi manca di più quando sono all'estero. Quando sono in vacanza (le trascorre quasi sempre a Gonbad-e Kavus, ndr) arrivo alle sei del mattino e me ne vado la sera, ogni tanto dormo anche vicino alle stalle”. Un maneggio vicino a Trigoria non sarebbe difficile da trovare. Di certo adesso per lui deve essere il momento del rilancio in campo, per lasciare il segno in giallorosso prima di partire per la coppa d'Asia. A gennaio infatti starà fuori per il torneo che si disputerà in Qatar. Azmoun, se l'affare dovesse chiudersi, proverà in tutti i modi a cambiare il suo destino con la Roma per tornare a tutti gli effetti il "Messi d'Iran". 


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