Lukaku che parla in Belgio: è vero, anzi no, anzi solo in parte. La Roma e il Chelsea che frenano sull'accordo: è tutto fatto, anzi no, anzi solo in parte. E' un sabato concitato quello che lega Londra, Roma, Verona e Bruxelles. Nell'ordine: a Londra c'è lo stato maggiore del club giallorosso, guidato da Ryan Friedkin e Tiago Pinto. Parlano con il Chelsea, il rapporto tra i presidenti Dan Friedkin e Boehly è un'altra cosa. A Bruxelles c'è Lukaku, che si prende una mattinata di relax per andare a vedere la prima partita con l'Anderlecht del figlio Romeo (non un dettaglio in questa storia). A Verona c'è Mourinho che, da una parte, prepara la partita di questa sera, dall'altra aspetta notizie positive. A Roma (e non solo) ci sono centinaia, anzi migliaia, di tifosi in attesa pronti a invadere Fiumicino o Ciampino. E anche questo, forse, non è un dettaglio.
Lukaku alla Roma, quando può arrivare
Non è un dettaglio perché, secondo qualcuno, la Roma starebbe frenando sull'esito positivo della trattativa per il timore delle forze dell'ordine di invasioni in aeroporto, qualunque esso sia, in un fine settimana devastante sul fronte ritorni e partenze. In realtà a Londra Pinto e Ryan Friedkin continuano a trattare con il Chelsea perché nonostante l'apertura del club inglese al prestito la situazione non è così semplice. Bisogna mettere a punto la cifra del presito oneroso, lo stipendio e anche alcune pendenze di Lukaku con gli inglesi. Un accordo molto complesso. Ecco perché, ad ora, si esclude che Lukaku possa arrivare stasera o domani. Tutto può cambiare? Difficile, non impossibile.
Lukaku e il giallo delle frasi in Belgio
Nel frattempo, dal Belgio, arrivano delle frasi di Lukaku riportate da "Hln": "Sono nervoso, domani parto e vado a firmare il contratto a Roma". Non ci sono video, ma foto sì. Alcune precisazioni: la Roma non è certa che Romelu abbia davvero detto così, l'entourage del giocatore tace. Un'altra precisazione: leggendo il testo originale si capisce che Lukaku dice davvero (o direbbe) la parte della firma, mentre il "sono nervoso" avrebbe un altro significato. Ecco, infatti, la frase precisa: "Oggi il mio Romeo gioca la sua prima partita con l'Anderlecht, sono agitato".
Lukaku e l'attesa: come è andato il primo incontro tra Roma e Chelsea
In un palazzo londinese Roma e Chelsea si sono incontrate per tutta la mattina. E continueranno a parlarsi perché non è previsto il ritorno di Pinto a Roma nell'immediato, Anzi, tra domani e lunedì, se le cose andassero per le lunghe, potrebbe arrivare proprio Lukaku. Il Chelsea chiede più di 5 milioni, quelli offerti dalla Roma, per il prestito oneroso e chiede tutto il pagamento dell'ingaggio. La Roma non arriva a 11 netti al giocatore che, da parte sua, deve fare uno sforzo. Si può fare? L'ottimismo c'è ancora. La fumata bianca ancora no.