Sheriff-Roma, le scelte di Mourinho: Dybala e Lukaku part-time

In campo quasi tutti i titolari Dybala e Lukaku part-time. Mourinho porta Mannini e D’Alessio
Jacopo Aliprandi
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Niente esperimenti, in campo vanno le certezze. José Mourinho non vuole steccare la prima in Europa ma dare continuità al lavoro fatto in questo avvio di stagione, soprattutto adesso che ha gran parte dei giocatori a disposizione. Si riparte dalle note positive del settebello contro l’Empoli, si riparte quindi dalle certezze di quei giocatori che hanno sicuramente dato segnali positivi e che hanno bisogno di migliorare il feeling di squadra. Lo ha detto Mourinho in conferenza, la difesa non cambierà. Un po’ per necessita, vista l’assenza di Smalling, un po’ anche per continuare a trovare la sintonia tra i giocatori in campo. Mancini, ancora capitano, Llorente e N’Dicka: il terzetto non ha fallito contro l’Empoli ma ha bisogno giocare insieme per riuscire ad affinare i movimenti di reparto e la comunicazione tra loro. L’unico cambiamento dietro sarà legato all’inserimento di Svilar tra i pali al posto di Rui Patricio. Il serbo era sceso in campo nelle ultime partite di campionato della passata stagione, quando Mou voleva preservare il portoghese in vista della finale di Budapest: in Europa l’ultima presenza è dell’8 settembre, la prima gara del girone persa contro il Ludogorets. E Svilar in quell’occasione non fu impeccabile.

Roma, un turnover di livello

Un po’ di turnover quindi ci sarà nella gara di stasera, ma di livello. Niente bambini buttati in campo solo per far riposare i grandi, sebbene Mou abbia convocato per la prima volta i giovani Mannini e D’Alessio, ma giocatori esperti e che si alternano nel corso della stagione con i titolari. Quindi sulla fascia destra Karsdorp (Celik sarà la riserva dei centrali), vista l’assenza di Kristensen rimasto fuori dalla lista dei convocati per le rigide regole del Ffp e il transfer balance, su quella sinistra invece Zalewski che ha recuperato dai fastidi muscolari che lo hanno costretto a saltare la chiamata della Polonia e alla panchina iniziale contro l’Empoli. Nuova occasione per il ragazzo di Tivoli che cerca di ingranare una nuova marcia per migliorare e dare un maggiore contributo nella fase offensiva: quello che si aspetta Mourinho da lui e dagli altri esterni. E’ sicuramente soddisfatto, e come non esserlo, di Edoardo Bove che si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa e che oggi scenderà in campo titolare con il solito Cristante (indispensabile) e Aouar che sta bene, ha recuperato la forma dopo lo stop contro l’Empoli e la sosta trascorsa in palestra a recuperare dalla lesione.

Roma, le scelte in attacco

I veri dubbi probabilmente riguardano l’attacco. Belotti, El Shaarawy, Dybala e Lukaku: in quattro per due maglie. Sicuramente il favorito è il Gallo che si riprenderà il posto dopo questo avvio di stagione con due gol e altrettanti assist in quattro partite, tanto quale giocatore lo affiancherà. La Joya inizialmente dovrebbe restare in panchina per un impiego “part-time” (come anche Paredes e Renato Sanches, preservati inizialmente per il Torino e il Genoa), così come Lukaku che resta in ballottaggio con El Shaarawy. Da una parte Big Rom, a segno nelle ultime undici partite di Europa League disputate, realizzando 15 gol (42 totali in 80 presenze), dall’altra El Shaarawy che cerca spazio dopo i sei minuti giocati contro l’Empoli e la probabile panchina di domenica contro il Torino. Decide Mou, ma la staffetta nel turnover è assicurata.


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