Mistero Renato Sanches: ancora un infortunio. E Mourinho svela le sue condizioni

Il portoghese esce dopo mezzora contro lo Sheriff e conferma i dubbi su di lui: talento immenso, ma troppa fragilità muscolare
Chiara Zucchelli
3 min

La Roma, forse, si aggrappa al paragone con Henrikh Mkhitaryan che quando è arrivato a Trigoria soffriva di pubalgia a fasi alterne, e ravvicinate, e oggi gioca con una buona regolarità. Il precedente è incoraggiante, meno le dichiarazioni di Mourinho che è stato costretto ad ammettere: "Al Bayern non capivano cosa avesse Renato Sanches, al Psg idem, noi facciamo fatica a capire. Ha avuto un infortunio, ha recuperato, ha giocato un tempo contro l'Empoli ed era super a posto per giocare oggi. Poi ha sentito qualcosa". E quel qualcosa lo ha costretto, dopo 10' di partita, ad andare al piccolo trotto e poi, dopo 28' a chiedere il cambio, costringendo Paredes ad entrare a freddo. Renato Sanches, come si è visto al momento del cambio, era piuttosto nervoso, se l'è presa anche con l'ufficiale di gara che lo invitava ad uscire in fretta dal campo e poi, quando ha imboccato la via degli spogliatoi, è stato accompagnato da Dybala che gli ha offerto un abbraccio di conforto. Perché è chiaro che per il fortissimo centrocampista portoghese, talento immenso e muscoli di cristallo, questa è un'altra batosta. 

Renato Sanches, domani gli esami

Renato Sanches, con ogni probabilità, domani farà gli esami al ritorno nella capitale perché stasera la Roma dormirà a Tiraspol. Per lui la situazione non è semplice: si è fatto male dopo l'esordio e ha saltato le partite contro Verona e Milan. Si è allenato poco durante la sosta, ma la situazione sembrava risolta tanto che contro l'Empoli aveva giocato un tempo compreso di gol. Mou lo aveva lasciato a riposo nella ripresa proprio per gestirlo e stasera sembrava pronto per giocare. E invece niente, ancora uno stop, l'ennesimo di una carriera falcidiata dagli infortuni. Su di lui il gm Tiago Pinto ha scommesso, Mourinho non vedeva l'ora di averlo a disposizione ma era ben consapevole che la situazione era delicatissima. E i fatti, finora, gli stanno dando ragione. Un'amara ragione. Amarissima. Il mistero continua.

Renato Sanches, quanti infortuni ha avuto in carriera

Anche perché la luce in fondo al tunnel sembra davvero lontana. Dal 2016 il centrocampista ha saltato più di 100 partite e ha avuto una ventina di problemi fisici. Un curriculum che avrebbe buttato giù chiunque, soprattutto un ragazzo considerato uno dei migliori centrocampisti d'Europa. Normale, quindi, che come ha aggiunto Mourinho, "fosse un po' frenato già all'inizio". La speranza della Roma è che sia davvero così. Ma, anche in questo caso, il mistero continua.

 


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