Amicizie imbarazzanti e il calo di rendimento: la vita in saliscendi di Zalewski

L'italo-polacco lanciato da Mourinho nella Roma ha vissuto sei mesi da favola ma poi è scivolato, dentro e fuori dal campo
Roberto Maida
3 min

ROMA - Chi lo ha visto negli ultimi tempi a Trigoria lo descrive cambiato nei comportamenti, nelle risposte, nelle pretese. Nicola Zalewski sta vivendo un periodo difficile, anche a livello personale, e probabilmente non ha saputo gestire l'ondata di popolarità che lo ha travolto nel primo semestre del 2022, quando Mourinho lo ha lanciato nella Roma portandolo fino alla finale di Conference vinta a Tirana. Siamo tutti stati giovani, no?

Il caso scommesse

Ma in pochi ipotizzavano, come sembra stia facendo la procura di Torino, almeno stando alle indiscrezioni di Fabrizio Corona, che Zalewski si divertisse nel tempo libero a scommettere sul calcio. Guardate i nomi usciti finora e vi renderete conto: il più anziano, Zaniolo, ha 24 anni. E Zaniolo di Nicola, Nico più Nico, era uno degli compagni più fidati nello spogliatoio della Roma. Chissà se condividevano anche questa passione fuori dalle regole, oltre ai passatempo tipici dei ragazzi: un drink, una discoteca, una frequentazione.

Zalewski, i video social

Di sicuro Zalewski dall'inizio della scorsa stagione non è più stato lo stesso calciatore, tanto da passare in meno di un anno dalla convocazione al Mondiale in Qatar alla retrocessione nell'Under 21 polacca. Nella Roma non gioca titolare in campionato dal primo settembre e dopo la sosta è stato utilizzato per soli 20 minuti, per ironia della sorte a Torino. E fuori dal campo è stato pescato almeno un paio di volte in situazioni imbarazzanti, riprese dai video di falsi amici. Il primo in tempi non sospetti, giusto due anni fa a ottobre, quando finì sui social ridendo in mezzo a due tizi che urlavano «Mourinho, qui stasera pippiamo e questo sta con noi» con riferimento evidente a una notte brava. In quel caso Zalewski minimizzò, riferendo alla Roma di non aver neanche sentito cosa dicessero nel video le persone che erano con lui. Ma non poté negare di aver partecipato al coro «Vesuvio erutta», cantato ormai anche dai tifosi napoletani con autoironia, in un locale di Ibiza nello scorso mese di luglio. Anche quel filmato fece il giro del web. Almeno però non finì in procura.


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