Roma, obiettivo Dragusin: un centrale per Mourinho

L’allenatore vuole un difensore a gennaio e il romeno del Genoa è considerato il candidato ideale. La prima alternativa è il francese Solet del Salisburgo
Lorenzo Scalia
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ROMA - Radar accesi. La Roma cerca un difensore per gennaio, un colpo low cost in stile Llorente per non trovarsi scoperti nella seconda parte della stagione, quella decisiva sia per la lotta in campionato sia per arrivare in fondo all’Europa League. Il motivo è semplice: Smalling non dà garanzie sulla tenuta fisica, Kumbulla è ancora fermo e N’Dicka sarà convocato per difendere i colori della Costa d’Avorio in Coppa d’Africa. È una questione numerica. Dietro c’è il rischio di restare con la coperta troppo corta, al netto degli adattamenti di Cristante, Celik e Karsdorp sulla linea a tre. Mourinho vuole un difensore in più e sarà accontentato. 

Roma, obiettivo Dragusin

Intanto, ieri è rimbalzato un nome già noto in Italia. Si tratta di Radu Dragusin, 21 anni e 191 cm, pilastro del Genoa e della Romania con un passato nella Juventus. Che tra l’altro si è messo in evidenza a Marassi nel 4-1 contro la Roma, realizzando un assist di testa. Ad accostare il difensore alla Roma ci ha pensato il connazionale Florin Raducioiu, ex Milan: «La Roma lo vuole». Ma poi ha aggiunto: «Lui merita di andare in una squadra più grande della Roma, una squadra come il Chelsea o il Manchester United. Mourinho non sa per quanto tempo allenerà la Roma...». L’interessamento a Dragusin è reale: si tratta di un profilo giovane, dal fisico importante, che conosce le dinamiche del campionato. Si ispira a Van Dijk. In prospettiva sarebbe l’erede di Smalling. Dragusin ha esordito a 18 anni in Champions League sotto la gestione di Andrea Pirlo, poi però si è fatto le ossa lontano dalla Juventus. A Genova ha trovato la sua dimensione, così tanto da meritarsi la fascia da capitano contro l’Udinese. La Roma però a gennaio punta a un prestito con opzione di riscatto per sistemare la difesa. Traduzione: arrivare a Dragusin non sarà facile. Lo stesso discorso vale per Oumar Solet, centrale francese di 23 anni del Salisburgo, club che compra a poco e rivende a tanto. Il Salisburgo è una specie di gioielleria, simile al Porto: da qui è passato anche Haaland prima di finire al Borussia Dortmund. 

Roma, il mercato degli svincolati

Tiago Pinto non ha trovato occasioni sul mercato degli svincolati. O meglio: si era proposto Jerome Boateng, ma il costo dello stipendio e una questione etica (in passato è finito sotto processo per violenza domestica) non hanno portato alla fumata bianca. Si tratta, tra l’altro, di un giocatore di 35 anni che ha già dato il meglio in carriera. È senza contratto anche Shkodran Mustafi, 31 anni, ex Sampdoria, Arsenal, Valencia e Levante. Lui non ha convinto perché tende a infortunarsi facilmente.  


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