Bruno Conti, una vita per la Roma: pronto l’omaggio

All’intervallo della gara col Monza lo stadio celebrerà il dirigente in un Olimpico ancora una volta sold out
Bruno Conti, una vita per la Roma: pronto l’omaggio© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi/Roberto Maida
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ROMA - Un altro omaggio toccante, a due mesi dalla festa per il ritorno in panchina. Domani Bruno Conti sarà festeggiato dall’Olimpico, di nuovo pieno per la partita con il Monza, per un anniversario speciale: le nozze d’oro con la Roma. Il legame indissolubile tra il campione del mondo e la società si riannoda in un calcio che non esiste più, riportandoci ai primi Anni Settanta: Bruno Conti, diventato poi leggenda se pronunciato tutto insieme, debuttò in maglia giallorossa il 9 settembre 1973 nel campionato Primavera contro la Ternana. Aveva appena 18 anni quest’ala guizzante capace di ogni gioco di prestigio con il piede sinistro. Anche lui, come capita oggi ai suoi eredi chiamati esterni, veniva spesso utilizzato a destra per sfruttarne il cosiddetto piede invertito, come fece frequentemente Liedholm nell’anno dello scudetto 1982/83. Conti, che avrebbe lasciato la Roma solo per il biennio trascorso in prestito al Genoa, ha vestito giallorosso per 16 stagioni, raccogliendo 402 presenze e segnando 47 gol. La sua bacheca, oltre al titolo mondiale conquistato nel 1982 in Spagna con la Nazionale, comprende appunto lo scudetto e 5 Coppe Italia, più tre titoli giovanili. Il grande rimpianto, naturalmente, è la finale di Coppa dei Campioni persa all’Olimpico contro il Liverpool: Bruno Conti sbagliò uno dei rigori nella lotteria finale sotto alla Curva Sud.

L'omaggio in un Olimpico gremito

Appuntamento con la storia dunque nell’intervallo di Roma-Monza, con le temperature caldissime di questi giorni. A celebrare Marazico ci saranno all’Olimpico oltre 61.000 tifosi, per l’ennesimo sold out dell’era Mourinho. Le tre vittorie consecutive contro Frosinone, Servette e Cagliari hanno portato a un nuovo grande entusiasmo dei romanisti pronti a sostenere la squadra in questo nuovo appuntamento di campionato prima di caricare il gruppo in Europa League contro lo Slavia Praga. Per un altro tutto esaurito stagionale grazie all’effetto Mourinho, quello che ha portato a trentasette sold out che adesso sono pronti ad aumentare nelle prossime tre gare casalinghe.

Roma, tifosi sempre presenti

Come detto, Monza e Slavia Praga, ma i romanisti sono già pronti a occupare i seggiolini anche per la gara interna contro il Lecce in programma il prossimo 5 novembre. Tra i quarantamila abbonamenti e i ventimila biglietti venduti liberamente, l’Olimpico non avrà posti liberi fino alla nuova sosta delle nazionali. Spalti occupati anche nei settori ospiti delle prossime gare. Prima al Meazza contro l’Inter, con i romanisti pronti a supportare Lukaku sommerso dai fischi, ma poi anche nella bella trasferta di Praga del 9 novembre. Tre giorni dopo, poi, la sfida tanto attesa contro la Lazio. Un derby vissuto da squadra ospite e che vedrà un Olimpico diviso dai colori delle due tifoserie. E la Curva Sud sta preparando la scenografia per cercare di vincere prima del fischio d’inizio il derby dello spettacolo sugli spalti.


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