Sono le 17:20 quando Romelu Lukaku entra in campo al Meazza per il riscaldamento prima di Inter-Roma. L'accoglienza è quella prevista, forse anche più forte perché tra fischietti reali, app che simulano i fischi e fischi veri e propri, per un minuto buono a San Siro non si sente niente altro. Big Rom, però, non di scompone. Entra tra gli ultimi, non guarda neppure per un attimo la Curva Nord mentre guarda alla sua destra dove, al terzo anello, ci sono i 3800 tifosi della Roma. Nel delirio di San Siro non si sentono, ma lo applaudono. E lui applaude loro. Fa il segno della croce poi, quando sempre il primo coro di insulti, sorride. La sua Inter-Roma inizia così.