Mourinho attacca: "I tifosi della Roma non sono scemi". Con chi ce l'ha

Il tecnico portoghese alla vigilia della sfida con il Lecce all'Olimpico: "Nel calcio c’è tanta gente che è arrivata con il paracadute, per la politica, non è nata o cresciuta qui. Queste persone devi rispettarle per il loro status e ci sta, ma è come se io parlassi di fisica atomica o produzione cinematografica"
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José Mourinho torna a togliersi qualche sassolino dalla scarpa nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lecce. L'ad della Lega De Siervo aveva detto: “Le sue parole suonano come un alibi”, per commentare le dichiarazioni del tecnico portoghese sul calendario affollato dopo Inter-Roma. Oggi la replica di Mou è arrivata, puntuale e tagliente: “Il calendario? Sappiamo tutti le partite che dobbiamo affrontare all’inizio della stagione - ha detto il tecnico della Roma -. Ci sono squadre che hanno potenzialità per fare questo e squadre che non ne hanno. Se hai ad esempio sei difensori centrali puoi giocare ogni tre giorni, perché puoi cambiare, ma se ne hai 3 a volte due è difficile. Nel calcio se parli dopo che hai perso è un alibi. Parliamo del calendario dall’inizio, non dopo la sconfitta con l’Inter".

Mourinho: "Tanta gente arrivata nel calcio con il paracadute"

Niente alibi quindi, però Mourinho ci tiene a precisare il suo pensiero: "Nel calcio c’è tanta gente che è arrivata con il paracadute, per la politica, non è nata qua o cresciuta qua. Queste persone devi rispettarle per il loro status e ci sta, ma è come se io parlassi di fisica atomica o produzione cinematografica. Sono dei paracaduti, non sanno cosa significa giocare ogni tre giorni. Non sanno la differenza, oppure lo sanno e fanno finta di non saperlo. Nella Lega Calcio c’è anche gente con una storia di calcio, che ha lavorato nel mondo del calcio, che sa cos’è la stanchezza. C’è gente che poteva influenzare, noi giochiamo in Europa e poi siamo sempre la squadra che soffre di più. Se il nostro club non fa questa domanda a livello istituzionale sono sempre io che devo mettermi a parlare di queste cose. Ma in questo caso molto specifico, per me l’alibi si utilizza dopo, e purtroppo io parlo di queste cose dall’inizio. La prossima settimana succederà di nuovo: la Lazio gioca il martedì, noi giochiamo il giovedì, e dobbiamo giocare la domenica perché c’è la Nazionale, non possiamo giocare il lunedì. Qua siamo stati sfortunati, la Lazio avrà un vantaggio, nessuna critica. Ma tutto quello che è successo fino a oggi la Roma è veramente penalizzata, ma i tifosi non sono scemi perché all’Olimpico la musica della Lega è fischiata sempre, non sono scemi”.

 


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