Lukaku e il gesto verso la Curva della Roma dopo il gol. C'entra un coro della Sud

Mentre la Curva canta "Non mollare, anche se poi giochi male" Big Rom segna il 2-1. E mostra gli attributi
Lukaku e il gesto verso la Curva della Roma dopo il gol. C'entra un coro della Sud
Chiara Zucchelli
1 min

"Giallorossa con la lupa sopra il petto, io di amarti non la smetto, sei la squadra del mio cuor! Non mollare, anche se poi giochi male, torneremo qui a cantare, per la squadra del mio cuor!". E' questo il coro, relativamente nuovo, di questa stagione, della Curva Sud. Un coro che racconta bene quale sia lo spirito dei tifosi e della Roma, intesa come squadra e come allenatore. Non è un caso che a fine partita Mourinho parli dei tifosi. E non è un caso che, dopo il gol vittoria all'ultimo secondo contro il Lecce, Romelu Lukaku, nell'esultare sotto la Sud, mostri ai tifosi gli attributi. Li ha lui, li hanno i suoi compagni, li hanno i tifosi che hanno trascinato la Roma a un successo insperato.

Giallorossa con la lupa sopra al petto, qual è la canzone originale

Non mollare, appunto, anche se poi giochi male, cantata a squarciagola da tutto lo stadio con l'ausilio della musica ("La Collegiala" è la canzone) subito dopo il vantaggio. Lo sa bene Lukaku, lo sanno bene tutti i romanisti. Stasera un po' di più.


© RIPRODUZIONE RISERVATA