Le pagelle della Roma: Dybala non c'è, Lukaku scarico, Bove efficace

I voti a Mourinho e ai calciatori giallorossi dopo il derby pareggiato 0-0 contro la Lazio
Roberto Maida
4 min
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Mourinho (all.) 6 
Prepara una Roma aggressiva e determinata, ben diversa nell’atteggiamento dalla squadra di Praga. Ma le cattive condizioni di Dybala frenano la qualità dei rifornimenti, a Lukaku e non solo. Il pareggio non è un brutto risultato, visto quello che è successo negli altri stadi, anche perché tiene la Lazio dietro in classifica. Ma il ritorno alla vittoria nel derby è ancora rimandato: negli ultimi tre, la sua squadra non ha mai segnato.

Rui Patricio 6,5 
Una parata difficile su Romagnoli, una comoda su Vecino. Ma soprattutto è attento e spudorato nelle uscite. Non come altre volte.

Mancini 6,5 
La sua solita tendenza al rischio, che mira a sradicare palloni dalle gambe altrui, produce cose buone e altre meno buone: ammonito dopo pochi minuti per un fallo su Immobile, è costretto ad ammorbidire i tempi di entrata. Ma nel complesso resta padrone della sua zona: buono il suo derby da capitano.

Llorente 6,5 
Non sempre preciso nelle verticalizzazioni ma concede il giusto a Immobile. E nel gioco aereo, anche se non ha la presenza scenica di Smalling, si dimostra efficace. 

N’Dicka 6 
Si lascia tentare da un giallo sciocco dopo mezz’ora, dopo aver già sbagliato un rinvio e un passaggio semplice. Da quel momento, paradossalmente, è quasi perfetto.

Karsdorp 6 
Nei primi tredici minuti gli capita di calciare tre volte verso la porta da buona posizione: segnare non è il suo mestiere e si vede. Ah, fosse stato Lukaku al suo posto... Difensivamente resta concentrato quanto basta.

Celik (41’ st) sv

Cristante 6 
Play aggiunto nel primo tempo, mezzala pura nella ripresa. Ha un buonissimo impatto sul derby, felice per l’annunciata paternità, poi soffre il palleggio di Luis Alberto.

Paredes 6 
La Lazio gli lascia spazio per ragionare, lui se lo prende. Alterna fasi di controllo ad altre di fatica. Sceglie di rallentare il gioco per ragionare ma in questo modo consente all’avversario di posizionarsi.

Bove
Il più giovane, il più bravo. Al primo derby da titolare, unico rappresentante romano della Roma, affronta la partita con lucidità e carattere, senza cedere alla tensione. Utile nel pressing su Cataldi e nei duelli a centrocampo. Anche pulito nelle giocate sulla trequarti. Chiude stremato dopo dieci partite di fila sempre in formazione.

Renato Sanches (37’ st) sv

Spinazzola 6 
Comincia fortissimo a tre settimane dall’infortunio che lo aveva escluso dalle ultime partite. Il meglio della Roma passa di là. Ma nel secondo tempo cala vistosamente. Forse doveva uscire un po’ prima.

Kristensen (45’ st) sv

Dybala 5 
E’ il grande assente della partita. Non è ancora in condizioni atletiche accettabili e sembra anche depotenziato dalla paura di farsi male. Certi errori di misura non sono da lui, anche se Mourinho lo ha elogiato nelle interviste. Il cambio è quasi inevitabile.

Azmoun (37’ st) sv

Lukaku 5 
Scarico. Nel primo tempo tocca solo 6 palloni: questo dice molto sul suo coinvolgimento nel gioco. Nel secondo è leggermente più presente ma, poco servito e ben controllato dalla difesa laziale, non tira mai in porta. 


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