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Ha scelto il palcoscenico giusto per segnare e togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa. Paulo Dybala non dice mai una parola fuori posto e, infatti, non la dice neppure nel post partita di Roma-Udinese. Ma dopo la rete del 2-1 ai friulani esulta con il dito davanti la bocca. Perché? Lui, davanti ai microfoni, dice e non dice:"Ce l'ho con chi parla troppo. E chi parla troppo lo sa". Cioè? Al netto di qualche velenoso articolo in Argentina che lo dava come organizzatore della festa dopo l'Uruguay che avrebbe mandato su tutte le furie Messi e Scaloni (fake news, il 21 della Roma non ha organizzato nulla), Paulo ce l'aveva anche con le tante, troppe critiche, che a suo dire arrivano all'indirizzo dell'allenatore e dei compagni. In fondo la Roma è lì, a giocarsi il passaggio del turno in Europa League e a tre punti dal quarto posto.
Dybala, le parole dopo Roma-Udinese
Si va avanti, passo dopo passo. Con Dybala sempre più in feeling con Lukaku: in fondo l'Udinese gli porta bene. In Serie A, contro i friuliani, è stato coinvolto in 10 reti e 8 assist: dal 2004-2005 solo Totti contro il Parma (20) ha preso parte a più reti contro una singola avversaria. "Cerco di dare il meglio - le parole di Dybala - per la squadra, l'allenatore e i compagni. Sono venuto qua e cerco di dare indietro l’amore che questa gente mi dà. Mi piacerebbe entrare nella storia con un trofeo".
Dybala, i complimenti di Bellingham
Intanto, il suo gol ha fatto il giro d'Europa. E su Instagram gli sono arrivati, tra i tanti complimenti, anche quelli di Bellingham. Mica uno qualsiasi.