I tifosi si aspettavano di vedere Dan Friedkin alla festa di Natale organizzata dal club, qualcuno lo avrebbe voluto all’Olimpico contro il Napoli, qualche altro magari all’Allianz Stadium per il big match contro la Juventus. Difficile, viste le Feste di mezzo e la (sacrosanta) volontà di trascorrerle in famiglia. Però di fatto, nell’ambiente, la domanda è sempre la stessa: quali saranno i piani futuri della proprietà giallorossa per cercare di far crescere la Roma - sportivamente ed economicamente - nonostante gli enormi problemi legati al settlement agreement e il buco nel bilancio? Un quesito legittimo che non trova risposta dalle parole di Dan, ancora in silenzio a distanza di quasi quattro anni, quanto piuttosto parzialmente dal bilancio giallorosso che ha visto un segno più nei ricavi e dalla volontà di portare avanti l’iter per il progetto stadio a Pietralata. Il 2024 sarà importante per dare una svolta ai prossimi step burocratici del progetto, tra conferenza dei Servizi e, magari alla fine dell’anno, anche la posa della prima pietra. Un punto cruciale lo stadio per poter guardare al futuro con maggiore ottimismo. Di fatto Dan in questo momento ha deciso di osservare lo sviluppo della stagione, senza dare risposte alla sua dirigenza anche per quanto riguarda i rinnovi di contratto. In primis quello di José Mourinho. Il silenzio della proprietà alla dichiarazione d’amore dello Special One ha stupito e non poco i tifosi, ansiosi di capire quali saranno le prossime mosse del club e quali sviluppi ci saranno per la guida tecnica e la rosa. Tante domande, poche risposte al momento. Solo una lunga attesa per valutare prima le prestazioni della squadra sul campo: e in questo caso il prossimo mese potrà essere molto importante per arrivare a conclusioni preliminari.
Roma, le valutazioni di Dan Friedkin
Friedkin molto presto sbarcherà a Roma per valutare dal vivo il rendimento della squadra tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Il contatto con Mourinho è costante ma - come ha ribadito il tecnico - senza parlare del futuro. E lo stesso si può dire anche di Tiago Pinto, anche lui in scadenza di contratto e anche lui non certo della permanenza. Dan aspetta con l’intenzione di fare le dovute valutazioni nel corso dei prossimi mesi sugli investimenti fatti in queste stagioni, sul tipo di ritorno avuto e su come andare avanti e proseguire il progetto sia sportivo che finanziario del club. La volontà dei Friedkin - trapela da Trigoria - è quella di continuare quitidianamente a far sì che i risultati migliorino, su tutti i fronti. Una sua maggiore presenza però, a prescindere anche da quella del figlio, potrebbe dare maggiori certezze alla società, alla squadra e ai tifosi. Quelli che - insieme ai media - avrebbero tante domande da porgli sul presente e il futuro.