Roma-Torino 3-2, De Rossi (all.): voto 6,5
Spiazza Juric (nonostante la spy story) giocando con il 3-5-2. Primo tempo difficile, poi quel fenomeno di Dybala decide di cambiare la partita e lui lo abbraccia come un figlio. Cinque vittorie su sei gare di campionato: DDR corre verso la zona Champions.
Svilar 6
Prende un gol e mezzo, non è preciso nel palleggio. Sulla rete del pari poteva essere un pelo più reattivo. Ma si fa trovare pronto sulle uscite e in un paio di interventi.
Mancini 6
Marcatura troppo morbida su Zapata sul gol, cerca di riscattarsi ma il suo colpo di testa invece finisce troppo alto.
Smalling 6
Eccolo di nuovo titolare, 178 giorni dall’ultima volta. Chiaramente non in forma smagliante ma ancora in fase di rodaggio. Huijsen (33’ st) 5,5: la fortuna non lo assiste: autogol e partita riaperta.
N’Dicka 6,5
Si prende l’applauso dell’Olimpico per aver vinto la coppa d’Africa, poi per la sua prestazione solida e pulita.
Un suo tiro sbilenco davanti alla porta si infrange sul palo esterno: errore clamoroso. Anche nel disimpegno non se la cava bene.
Cristante 6
Meno vivo rispetto alle sue solite uscite. Sbaglia qualche misura, ma gioca sempre e qualcosa gli va anche perdonato.
Paredes 5,5
La stanchezza dei 120 minuti col Feyenoord si fa sentire. Meno preciso del solito. Bove (19’ st) 6,5: ottimo ingresso in campo: qualità e fisicità che fanno bene al centrocampo giallorosso.
Pellegrini 6
Torna alla vecchia posizione nel 3-5-2 e forse torna anche quel Pellegrini che faceva più fatica nelle due fasi. Si accende però nella ripresa quando la Roma comincia ad aumentare i giri. Renato Sanches (40’ st) sv: entra come peggio non poteva. Al trotto, si perde Ricci sul gol.
Angeliño 5
Con Bellanova fa fatica e si lascia superare sul cross raccolto dal colombiano. Spinazzola (19’ st) 6: buon ingresso, nel momento più semplice del match.
La panchina gli ha fatto bene. Entra con grinta e voglia di fare, duetta con Dybala e regala al suo compagno il prezioso assist per il terzo gol.