Smalling-Renato Sanches, dopo la sosta arriva la chance

Due rinforzi alla ripresa per De Rossi: l’inglese e il portoghese provano a invertire la rotta
Lorenzo Scalia

ROMA - Dopo aver rivitalizzato la Roma, aver messo la freccia per tentare il sorpasso Champions e aver cambiato il corso della stagione di molti giocatori (su tutti Pellegrini e Paredes), Daniele De Rossi proverà a compiere il miracolo dei miracoli: far entrare nei meccanismi della squadra Smalling e Renato Sanches. Due giocatori con una storia clinica complessa che finora non hanno inciso per colpa di continui infortuni. Sia il difensore che il centrocampista dovrebbero essere convocati per il prossimo impegno contro il Lecce. Smalling e Renato Sanches, quindi, sono pronti a sfruttare questa sosta per tornare subito a disposizione. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Smalling

Era tornato a distanza di sei mesi, archiviati i dolori ai tendini ma anche qualche pugno in pancia difficile da mandare giù. Impossibile dimenticare quel «Smalling mi ha rovinato la stagione» detto senza mezzi termini da Mourinho. La luce ultimamente si era riaccesa. Prima assaggiando la panchina contro l’Inter, poi l’erbetta di Frosinone per una decina di minuti, di seguito reggendo la difesa per 78’ di fronte al Torino e infine dando una mano contro il Monza per circa mezz’ora. Smalling però si è fermato di nuovo. Il trauma alla caviglia rimediato in allenamento gli ha impedito di essere convocato con Brighton, Fiorentina e Sassuolo. Un colpo di sfortuna. Il suo ruolino di marcia dice che ha giocato tre partite (mezzo infortunato) a inizio stagione con lo Special One e tre nell’era De Rossi per un totale di 362’, che in realtà sono quattro gare piene. Smalling adesso serve per alzare il tasso di esperienza e anche numericamente. Perché in Europa League, per esempio, la coperta è corta lì dietro alla luce della squalifica di N’Dicka e dell’indisponibilità di Huijsen, il cui nome non è stato inserito nella lista Uefa.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Renato Sanches

La grande scommessa di Tiago Pinto è stata persa. Renato Sanches non ha dato garanzie in termini di continuità. Ad oggi è certo il suo ritorno al Psg a fine stagione per fine prestito. Il portoghese però ci crede e conta di dare una mano alla Roma nel rush finale della stagione, anche se Cristante, Pellegrini e Paredes sono intoccabili a centrocampo, oltre al fatto che Bove e Aouar rappresentano degli asset per il club. Renato Sanches, con De Rossi, ha messo da parte solo una manciata di minuti nel finale di Roma-Torino, prima di iniziare a fare i conti con un affaticamento muscolare che si è andato ad aggiungere a tante panchine, a una distorsione alla caviglia, altre noie muscolari, l’influenza e uno stiramento alla coscia. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Dopo aver rivitalizzato la Roma, aver messo la freccia per tentare il sorpasso Champions e aver cambiato il corso della stagione di molti giocatori (su tutti Pellegrini e Paredes), Daniele De Rossi proverà a compiere il miracolo dei miracoli: far entrare nei meccanismi della squadra Smalling e Renato Sanches. Due giocatori con una storia clinica complessa che finora non hanno inciso per colpa di continui infortuni. Sia il difensore che il centrocampista dovrebbero essere convocati per il prossimo impegno contro il Lecce. Smalling e Renato Sanches, quindi, sono pronti a sfruttare questa sosta per tornare subito a disposizione. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Smalling-Renato Sanches, dopo la sosta arriva la chance
2
Smalling
3
Renato Sanches