Mancini è finito al centro delle polemiche per i festeggiamenti post derby. Il difensore, che ha deciso la sfida con il suo gol di testa, ha sventolato una bandiera della Lazio con al centro un topo per alcuni secondi sotto la Curva Sud. Un gesto che ovviamente ha fatto molto discutere.
Cosa rischia Mancini, la Procura ha aperto un'indagine
Escludendo che l’arbitro abbia visto e inserito l’accaduto nel referto, è molto probabile che la vicenda si chiuderà con una semplice multa. L’eventualità di una squalifica è molto remota. La Procura federale ha aperto un’indagine sull'accaduto con l'ipotesi di violazione dell'articolo 4 del codice di giustizia sportiva e ha già acquisito i video. Lo ha confermato il presidente della Federcalcio Gravina: "Sono stato informato che la Procura ha aperto un fascicolo, è in atto una verifica", ha detto a margine della presentazione del nuovo centro sportivo del Palermo.
Le scuse di Mancini
C’è da dire che Mancini si è scusato subito dopo per quanto accaduto. “Non volevo offendere nessuno - le sue parole ai canali ufficiali del club -, ho esultato con i miei tifosi. Un po’ di goliardia ci può stare, sono partite intense. Ho preso la prima bandiera che mi hanno dato, ma sono cose che nascono e finiscono lì. Senza mancare di rispetto a nessuno chiedo scusa, volevo solo festeggiare con i tifosi”.