De Rossi verso la firma sul rinnovo di contratto con la Roma: i dettagli

Pronto un triennale per il tecnico giallorosso che ha già avuto modo di parlare con il nuovo ds Ghisolfi
Roberto Maida
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ROMA - Si sono già scritti e sentiti per telefono, adesso dovranno guardarsi negli occhi per stabilire velocemente un feeling operativo. Ghisolfi e De Rossi avranno poco tempo per i convenevoli, perché la pianificazione della stagione tra ritiro estivo, amichevoli e calciomercato va analizzata in fretta. Domenica si conclude il campionato: poi la squadra vola a Perth per la remunerativa amichevole con il Milan ma tanti giocatori non ci saranno: devono raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali. Intanto Ghisolfi vuole conoscere bene i giocatori e domenica quasi sicuramente andrà ad Empoli per assistere all’ultima partita della stagione. Poi si muoverà sul doppio binario acquisti/cessioni: curiosamente (o forse no, non è esattamente un caso) ha chiuso entrambe le stagioni al Nizza con un saldo negativo di 33 milioni sul mercato. Anche con i Friedkin ovviamente dovrà fissare un budget dentro al quale ragionare.

Roma, nasce il nuovo progetto

Ghisolfi arriva alla Roma dopo che la Roma ha già deciso di confermare l’allenatore, del quale probabilmente annuncerà il rinnovo fino al 2027 in prima persona, e naturalmente in sede di trattativa ha accettato e avallato la scelta dei Friedkin. Ora, seguendo le direttive dell’allenatore ma anche ragionando nell’interesse finanziario del club, proverà a disegnare un vestito adatto alle ambizioni della piazza. L’idea di base è stravolgere la rosa, non solo ritoccarla. Tra prestiti terminati, contratti in scadenza e partenze intelligenti, la Roma prevede di cambiare almeno sette giocatori: cinque di questi possono addirittura diventare titolari, a cominciare dal centravanti che affiancherà Abraham. E che non sarà Belotti né Shomurodov, rispettivamente di rientro dalla Fiorentina e dal Cagliari. Serve poi almeno un esterno alto che si alterni con El Shaarawy, o anche due se Dybala deciderà di andare via. A centrocampo si cerca una mezzala dinamica, con propensione all’inserimento offensivo: De Rossi vorrebbe Frattesi, se l’Inter accettasse di venderlo nel periodo di ristrutturazione impostata dal fondo Oaktree. Non sarà semplice. In difesa infine: Spinazzola non ha (ancora) rinnovato e può essere sostituito numericamente dal giovane scozzese Doig del Sassuolo, che partirebbe come vice di Angeliño (da riscattare); a destra la Roma ha bisogno di un terzino più forte di quelli che ha adesso; in porta, con Rui Patricio vicino all’addio per fine contratto, c’è bisogno di un secondo portiere. Il cantiere Ghisolfi è appena stato inaugurato.


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