Pablo Daniel Osvaldo ha parlato al microfono di TyC Sport tornando su uno dei momenti più difficili della sua vita, ovvero quando pubblicò un video chiedendo aiuto per vincere la depressione. Nell'occasione, Osvaldo aveva raccontato di tutte le persone del mondo del calcio che lo hanno supportato dopo aver appreso dello stato in cui versava.
Osvaldo: "De Rossi, Totti e Perrotta mi hanno detto che non ero solo"
Raccontando della solidarietà ricevuta da chi fa parte del mondo del calcio, Osvaldo ha svelato: "De Rossi, Totti, Perrotta mi hanno scritto così come altri ex compagni di squadra che avevo alla Roma. Mi hanno detto che non ero solo. Insieme a loro mi hanno contattato calciatori da tutto il mondo, alcuni neppure li ho mai conosciuti. Mi sono sentito sostenuto e voluto bene. Ne avevo bisogno".
Osvaldo: "Ora sto bene"
Osvaldo sta meglio: "Ora sto bene. Grazie all’aiuto dei miei amici e della mia famiglia sto tornando a essere il Dani di sempre. Sano e allegro, lontano dalla vecchia versione. Quando ho pubblicato il video, in tanti mi hanno detto che stavano vivendo la mia stessa situazione, che stavano lottando con la depressione anche se all’apparenza potevano sembrare felici e contenti".
Osvaldo: "Mi sarebbe piaciuto giocare nel Napoli e alla Juve..."
Osvaldo ha infine svelato due retroscena: "Mi sarebbe piaciuto giocare nel Napoli. Ci fu un periodo in cui mi volevano fortemente, ma alla fine presero Higuain. Quando ero alla Juventus avevamo la nostra sala fumatori. Anche quando andavamo in trasferta con la squadra, mentre andavamo, fuori dall'aeroporto fumavamo. Chi non sa queste cose è perché non ha mai giocato in Italia".