Roma, alla scoperta del “tank” Nelsson: è pronto a lottare

Il nuovo acquisto è sbarcato ieri a Fiumicino. In Turchia lo hanno ribattezzato il “carro armato”
Roma, alla scoperta del “tank” Nelsson: è pronto a lottare
© As Roma
Jacopo Aliprandi
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Il primo intervento in anticipo degno di nota lo ha fatto su Saba Goglichidze, il ventenne dell’Empoli che fino a domenica pomeriggio si sentiva già un nuovo giocatore della Roma. Tanto da essere lasciato in panchina da D’Aversa nella sfida contro la Juve, salvo poi entrare per cause di forza maggiore e diventare il peggiore in campo della partita. Un tackle perfetto di Victor Nelsson per prendere il posto del georgiano e sbarcare ieri mattina nella Capitale per diventare lui un nuovo difensore giallorosso. Un colpo di scena anticipato da Ranieri dopo la sfida con il Napoli e che ha spianato la strada al nazionale danese. 

Roma, la trattiva Nelsson: ecco come è andata

Prestito a 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a dieci milioni, un’operazione simile a quella fatta un anno fa con Angeliño prelevato dal Galatasaray (ma di proprietà del Lipsia) e poi riscattato a giugno dopo performance positive. La squadra di Nelsson è la stessa, il club turco ha deciso di liberarlo visto che con il tecnico Buruk il ventiseienne ha visto il campo con il contagocce per presunte incomprensioni tra le parti e la voglia del giocatore di cambiare aria dopo tre stagioni e mezzo. Così ieri mattina, attorno alle 9, il difensore centrale è sbarcato nella Capitale per sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto che lo legherà alla Roma fino a giugno. Poi chissà, il futuro dipenderà naturalmente dalle sue prestazioni in questi ultimi quattro mesi di stagione. Di certo Nelsson può garantire a Ranieri maggiore esperienza rispetto al giovane Goglichidze, ventenne di prospettiva ma con appena venti presenze in Serie A. Ma a fare la differenza sulla virata verso il danese (16 presenze in nazionale) anche la differente modalità del trasferimento: all’Empoli sarebbero andati dieci milioni con il riscatto obbligatorio del georgiano, mentre invece con il Galatasaray l’affare si è chiuso con un’opzione di acquisto. 

Alla scoperta di Nelsson, nuovo difensore della Roma

Nelsson come detto ha giocato poco in questa stagione, appena 616 minuti, ma potrà avere spazio con Ranieri nel turnover tra campionato e coppe. Difficile vederlo titolare a San Siro nella sfida di domani di Coppa Italia, anche se mancherà Mancini per squalifica: il danese si accomoderà in panchina per vivere la sua prima esperienza in giallorosso. Il “tank”, il carro-armato come lo hanno soprannominato in Turchia, è pronto comunque a fare il massimo per meritarsi la conferma: forte fisicamente, alto 186 centimetri, Nelsson ha fatto degli anticipi il suo punto di forza ma anche la sua bravura in fase di rottura della manovra avversaria. Insomma, è un giocatore da muscoli e grinta, ma non male neanche nell’impostazione del gioco visto che ha cominciato la carriera da mediano per poi scalare in difesa durante la sua esperienza al Nordsjælland. Tutte qualità che dovrà dimostrare anche in giallorosso, partendo nelle gerarchie dietro a Mancini, Hummels e N’Dicka ma con tanta voglia tuffarsi in questa nuova avventura italiana.  


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