Se Dybala sta bene è dura per tutti

Leggi il commento alla prestazione della Joya contro l'Atalanta
Guido D’Ubaldo
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Diciamo la verità: il signor Gianluca Aureliano non è un mostro di simpatia e non fa nulla, ogni volta che gli capita di arbitrare la Roma, per guadagnare qualche consenso tra i tifosi giallorossi. Pur di restare fedele al suo personaggio ha espulso Mourinho in pieno recupero, con l’Olimpico in fermento. La Roma si è ritrovata anche ieri a dover rincorrere, esattamente come mercoledì scorso contro la Cremonese. Questa volta la risposta al gol dell’Atalanta, un lampo dopo otto minuti di Koopmeiners, non si è fatta attendere. La squadra di Mourinho si è messa a giocare di prima ed è stato uno spettacolo, perché quando il pallone se lo passano negli spazi stretti Dybala, Lukaku e Pellegrini non è facile per nessuno. In particolare ieri non è stato facile per Sead Kolasinac. Soprannominato the Tank, il carrarmato, si è visto sgusciare Dybala da tutte le parti e per fermarlo è ricorso spesso a tutta la sua forza fisica. Paolino lo ha portato spesso fuori dalla sua comfort zone, l’area di rigore, e il bosniaco non è andato troppo per il sottile, fino a quando si è rotto per inseguire Dybala fino a centrocampo. La Joya anche ieri ha dato il suo contributo determinante. Ha realizzato il rigore, ha avuto un paio di grandi occasioni, ogni volta che ha preso il pallone ha dato la sensazione di poter inventare la giocata decisiva. Mourinho gli ha risparmiato gli ultimi minuti per gestirlo, ma quando sta bene si può fermare solo con i calci. Da inizio ottobre è il giocatore che ha preso parte al maggior numero di gol della sua squadra: 9 come Gudmunsson, con tre reti e sei assist.  
La Roma ha fatto vedere un buon calcio, i suoi giocatori migliori hanno espresso qualità. La rimonta questa volta è rimasta a metà, ma nel secondo tempo si è vista solo la squadra di Mourinho. Che dopo l’intervallo ha fatto esordire l’ultimo arrivato, Huijsen. Buona la prima per il giovanissimo olandese, che ha confermato di avere grandissime qualità e ha anche sfiorato il gol. L’Atalanta ha finito la partita con sei ammoniti, ha faticato per portare a casa il pareggio e deve ringraziare Carnesecchi, protagonista di interventi che hanno evitato la sconfitta. Il punto di ieri lascia i giallorossi all’ottavo posto in classifica, scavalcati anche dalla Lazio, che affronterà mercoledì in Coppa Italia. Ma la Roma vista ieri è sulla strada giusta, pur considerando tutti i limiti della rosa a disposizione di Mourinho.  


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