Salernitana, Bonazzoli e una rovesciata per cambiare tutto

Per il Pistolero questo è il periodo migliore: nel pieno della maturità calcistica e personale, prova a dare una svolta alla sua carriera
Salernitana, Bonazzoli e una rovesciata per cambiare tutto© LAPRESSE
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SALERNO - Finalmente in doppia cifra. Una stagione così, Federico Bonazzoli non avrebbe potuto immaginarla. In serie A non aveva mai segnato tanto (si era fermato a 6 reti con la Sampdoria nella stagione 2019/2020) e in assoluto il suo bottino personale non era mai stato così pingue: 10 gol in campionato fin qui e 2 in Coppa Italia (col Padova in B era arrivato a quota 8 – con 3 assist – nella stagione 2018/2019). Dunque, non c’è alcun dubbio: per il Pistolero questo è il periodo migliore della carriera.  

Bonazzoli, la svolta

Sabato l’ex Toro festeggerà il 25° compleanno. Insomma, nel pieno della maturità calcistica e personale, prova a dare una svolta alla sua carriera. Troppi alti e bassi in tutti questi anni, troppe aspettative con cui da sempre ha dovuto convivere. Ed anche troppi prestiti per l’attaccante scuola Inter, che Mazzarri fece esordire in A contro il Chievo il 18 maggio 2014 ad appena 17 anni. Alla Sampdoria, il club che detiene la proprietà del suo cartellino, è legato per altri due anni, ma il trasferimento in prestito alla Salernitana è avvenuto con il diritto di riscatto (fissato a quasi 3 milioni) e con il controriscatto a favore della Samp. Lo scorso gennaio c’era stata qualche voce su una sua possibile partenza, ma lui è rimasto. E i fatti gli hanno dato ragione. 

Salernitana, è l'ora di super Bonazzoli

Ad Empoli ancora un gol in rovesciata, dopo quello splendido messo a segno contro il Milan il 19 febbraio scorso, quando provò a centrare il bersaglio anche di rabona. «Un campione dai colpi sublimi», lo definì Sabatini qualche tempo fa. Perché le giocate di Bonazzoli non sono mai banali. Col mancino fa quel che vuole, gli avversari lo sanno bene. Il ct Mancini lo osservò da vicino all’Arechi proprio in occasione di Salernitana-Milan. Era venuto per vedere i giovani talenti rossoneri, ma quella rovesciata di Bonazzoli non passò inosservata. Contro lo Spezia, due settimane prima, l’attaccante di Manerbio era finito in tribuna. «Ultimamente Federico non è in sintonia col gruppo, ha qualche problema tecnico-tattico e non ci possiamo permettere cose del genere», tuonò Sabatini. Da allora la svolta: in gol contro Genoa e Milan, e poi ancora altre quattro volte. Reti spesso decisive. 


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