Torino, Longo: "Ricambiamo l'affetto dei tifosi. Verdi? Deve ritrovare ferocia"

Il neo tecnico granata: "La Samp va rispettata, con Ranieri ha trovato la sua identità. Noi dovremo fare la partita. Gran disponibilità della squadra, ho sensazioni positive"
Torino, Longo: "Ricambiamo l'affetto dei tifosi. Verdi? Deve ritrovare ferocia"© LAPRESSE
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TORINO - "La Sampdoria va rispettata, con Ranieri ha trovato la sua identità, ma mi aspetto un Torino che faccia la partita per più tempo possibile, coprendoci bene". Idee chiare per Moreno Longo, neo tecnico granata, alla vigilia della gara con la Samp. "Per me, la piazza e i giocatori sono stati giorni particolari - spiega in conferenza stampa -. Abbiamo percepito entusiasmo, ma non dobbiamo perdere la lucidità di capire che domani si va in campo. Serve una prestazione all'altezza, ci saranno più di 18mila spettatori grazie ai prezzi popolari: so quanto possono darci i tifosi, noi dovremo ricambiare il loro entusiasmo". "Risposte dalla squadra? Quattro giorni sono pochi, ma le sensazioni sono positive: su questa squadra su può lavorare molto bene, tutti hanno dato disponibilità massima e ho visto la voglia di invertire questo trend. Ma le parole stanno a zero, per mantenere i sorrisi che ho visto servono le prestazioni. Come mi ha accolto la squadra? Le prime ore sono state convulse nel risolvere con il Frosinone e accordarsi con il Torino, poi l'emozione mi ha pervaso nel primo allenamento a porte aperte al Filadelfia. Ma serve freddezza, perchè in questo lavoro ci vuole poco a passare dalle stelle alle stalle. Ho trovato i giocatori disponibili ed entusiasti, mi aspetto sempre questo impegno e dedizione".

Le probabili formazioni

Sugli infortunati: "Ansaldi è tornato in gruppo con due allenamenti, ma è fermo da un mese: la condizione è precaria, bisognerà gestire il suo minutaggio. Rincon invece ha risolto il suo problema, mentre Zaza e Baselli progrediscono. Nella prossima settimana mi aspetto altri miglioramenti". "Domani sarà emozionante entrare in campo - ammette Longo -, ci sarà un colpo d'occhio a cui non si era più abituati, ma adesso sta noi prenderci le nostre responsabilità. Tra quanto si vedrà la mia mano? Non posso rispondere con precisione, ma mi auguro nel minor tempo possibile, voglio trasmettere alla squadra mentalità: voglio sintetizzare al massimo i concetti, poi penserò ai dettagli".

Su Belotti e Sirigu, due colonne del Torino: "Non li scopro certo io, sono due giocatori importantissimi per il Torino e la Nazionale. Vanno messi nelle condizioni per esprimersi al meglio: Belotti poteva sembrare disorientato, ma è normale in un periodo in cui c'è poca fiducia. Ne uscirà benissimo. Come ho trovato atleticamente la squadra? Porto rispetto a chi c'era prima e non trovo corretto parlarne, resetterò e comincerò con il mio metodo, cercando di alzare ogni parametro. Questa è una squadra costruita per giocare a tre dietro, per passare a quattro serve tempo. Vedremo oggi e domani. De Silvestri e Aina sono gli unici esterni, Ansaldi verrà convocato ma ha pochi minuti nelle gambe: sceglieremo il modulo migliore". Poi la chiosa su Verdi: "Pochissimi calciano bene con due piedi, per lui partire dall'esterno può essere la soluzione migliore, ma deve lavorare sull'atteggiamento e riaccendere quella fiamma interna che ti fa dimostrare il tuo valore. Senza ferocia è difficile raggiungere gli obiettivi" ha concluso Longo.


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