Napoli, piano Buongiorno: è il sogno proibito di Mazzarri

Il tecnico chiede il centrale, ma il Torino lo ha blindato. Lo vogliono pure Milan (che offre Colombo) e Dea

La realtà racconta che Hamed Junior Traore, l’ex centrocampista offensivo del Sassuolo in arrivo dal Bournemouth in prestito con diritto di riscatto, oggi sfilerà a Roma per le visite mediche. E poi, beh, ci sono i sogni. Cioè il sogno di Walter Mazzarri per rinforzare la difesa. Dopo aver cerchiato di rosso il giapponese Tomyasu, a inizio mercato, la sua preferenza assoluta è per un vecchio pupillo: Alessandro Buongiorno, il capitano del Torino, un nome fatto e ripetuto continuamente a De Laurentiis, alla squadra mercato, al mondo azzurro intero. Il suo ex allievo, 24 anni, sembra però destinato a rimanere un sogno proibito per il momento: il Toro a gennaio non ha intenzione di venderlo, è stato chiaro e insiste a ribadirlo a ogni occasion e , e comunque la sua valutazione oscilla tra i 30 e i 35 milioni di euro. Il giocatore, entrato nel giro della Nazionale e a segno contro gli azzurri in campionato, piace al Napoli così come al Milan - che offre a cotè il cartellino di Colombo per limare i costi - e all’Atalanta, ma la pista è davvero complicata. E così, Adl continua a lavorare sulle piste inaugurate da un po’: Nehuen Perez con l’Udinese, argentino di 23 anni da una quindicina di milioni che, spostandosi all’interno del Paese, non andrebbe ad alterare la questione degli slot degli extracomunitari, esauriti con l’arrivo ormai prossimo di Traore; Arthur Theate, belga di 23 anni del Rennes, con il Bologna nella stagione 2021-2022; Lilian Brassier, francese di 24 anni, del Brest. 


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Napoli, doppio riscatto

Il Napoli, insomma, è in costruzione: tra Riyad e il resto del mondo, a caccia di giocatori che in qualche modo possano aiutare la squadra a venire fuori dalle sabbie mobili che gradualmente, ma inesorabilmente, hanno risucchiato lo scudetto fino a renderlo ormai invisibile. La zona Champions, però, è tornata in vista dopo la vittoria con la Salernitana e le frenate di Bologna e Fiorentina, e così Adl insiste. Ci prova. Tra sogni e obiettivi più facilmente raggiungibili, aspettando imbeccate dall’Arabia, dove è di stanza il ds Meluso, e l’Italia, dove invece è rimasto il responsabile dello scouting Micheli, oggi con Traore per la trafila delle visite mediche a Villa Stuart. Una volta completato l’iter, l’affare con il Bournemouth sarà fatto e lui firmerà: prestito con diritto di riscatto da circa 25 milioni e soprattutto la voglia del giocatore di riscattarsi ancora prima delle decisioni di giugno, considerando le problematiche di una stagione in cui ha collezionato l’ultima presenza in Premier (la terza) il 24 settembre e, prima di contrarre la malaria, una ventina di minuti in Carabao il primo novembre e una partita con la Costa d’Avorio il 20 novembre.


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Il Napoli in Arabia

La semifinale con la Fiorentina, tra l’altro, farà da prologo anche all’incontro di mercato per Antonin Barak, 29 anni, centrocampista ceco che il Napoli vorrebbe in prestito (500mila euro) con diritto di riscatto (fissato a 6 milioni). La Viola, però, ha rifiutato la prima proposta, preferisce l’obbligo, e così il club azzurro sta provando a modificare l’offerta e la formula, legando l’obbligo alla qualificazione alla prossima Champions. In lista anche il belga del Nottingham, Orel Mangala, 25 anni. Fermo restando la carta a sorpresa, cioè l’affare per il momento congelato con l’Udinese: Lazar Samardzic, 21 anni, resta sempre un obiettivo sullo sfondo, nonostante le grandi difficoltà riscontrate nella trattativa per questioni legate ai diritti d’immagine e alle commissioni. Sul centrocampista serbo dell’Udinese, però, c’è anche la Juventus di Giuntoli.


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La realtà racconta che Hamed Junior Traore, l’ex centrocampista offensivo del Sassuolo in arrivo dal Bournemouth in prestito con diritto di riscatto, oggi sfilerà a Roma per le visite mediche. E poi, beh, ci sono i sogni. Cioè il sogno di Walter Mazzarri per rinforzare la difesa. Dopo aver cerchiato di rosso il giapponese Tomyasu, a inizio mercato, la sua preferenza assoluta è per un vecchio pupillo: Alessandro Buongiorno, il capitano del Torino, un nome fatto e ripetuto continuamente a De Laurentiis, alla squadra mercato, al mondo azzurro intero. Il suo ex allievo, 24 anni, sembra però destinato a rimanere un sogno proibito per il momento: il Toro a gennaio non ha intenzione di venderlo, è stato chiaro e insiste a ribadirlo a ogni occasion e , e comunque la sua valutazione oscilla tra i 30 e i 35 milioni di euro. Il giocatore, entrato nel giro della Nazionale e a segno contro gli azzurri in campionato, piace al Napoli così come al Milan - che offre a cotè il cartellino di Colombo per limare i costi - e all’Atalanta, ma la pista è davvero complicata. E così, Adl continua a lavorare sulle piste inaugurate da un po’: Nehuen Perez con l’Udinese, argentino di 23 anni da una quindicina di milioni che, spostandosi all’interno del Paese, non andrebbe ad alterare la questione degli slot degli extracomunitari, esauriti con l’arrivo ormai prossimo di Traore; Arthur Theate, belga di 23 anni del Rennes, con il Bologna nella stagione 2021-2022; Lilian Brassier, francese di 24 anni, del Brest. 


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