© LAPRESSEFROSINONE - Due gol contro il Chievo per ribaltare l’1-2 nel 3-2 finale, e un’altra rete sabato a Lecce per permettere al suo Frosinone di pareggiare 2 a 2 con pieno merito contro la formazione salentina. Stiamo parlando dell’attaccante Andria Novakovich che, dopo la prima esperienza in assoluto nel campionato italiano della passata stagione, sta dimostrando tutto il suo valore nonostante i ventiquattro anni da poco compiuti. Una sorta di uomo della provvidenza per il tecnico giallazzurro Alessandro Nesta, se si pensa che la marcatura che ha fruttato i tre punti contro il Chievo è arrivata a soli 10’ dallo scadere, mentre quella di Lecce addirittura all’ultimo giro di lancette del tempo regolamentare.
Fondamentale
E così, in sole undici giornate, di cui solo in sette è entrato in campo dall’inizio, l’americano ha già migliorato il suo bottino di reti nel nostro campionato. È, infatti, arrivato a quota cinque (prima di queste 3 reti era andato a segno in occasione della vittoria per 2 a 0 a Venezia e di quella con identico risultato contro il Pescara allo “Stirpe”), dopo che nella passata stagione le sue realizzazioni erano state quattro (diventate poi cinque con una rete nei play off). Un calciatore sempre più fondamentale nei meccanismi di gioco della formazione di Nesta, ancor più in questo momento in cui il tecnico del Frosinone in attacco deve fare di necessità virtù per le assenze di Ardemagni e Dionisi, mentre Ciano è alle prese con un problema muscolare (non a caso a Lecce è rimasto in panchina tutta la partita) [...]
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